Arte e Cultura, i fine settimana di Assodipendenti – TerramiaNapoli
L’Associazione culturale Assodipendenti – TerramiaNapoli sabato 6 febbraio propone una visita alla scoperta del Museo Civico Filangieri.
Questo gioiello d’arte e cultura è stato restituito alla città e ai suoi visitatori solo negli ultimi anni; nel maggio 2012, infatti, il museo ha riaperto dopo 13 anni di chiusura e nel 2013 è nata l’Associazione Salviamo il Museo Filangieri ONLUS che promuove e sostiene il Museo in tutte le sue attività.
Il Museo è allestito nel quattrocentesco Palazzo Como; la sua collezione vanta più di 3.000 oggetti, di varia provenienza e datazione. Sono raccolti esemplari di arti applicate (maioliche, porcellane, biscuit, avori, armi), dipinti e sculture dal XVI al XIX secolo ed anche una biblioteca dotata di circa 30.000 volumi ed un archivio storico con documenti dal XIII al XIX secolo. Nella quadreria molti dipinti del Seicento napoletano, tra cui opere di Jusepe de Ribera, Luca Giordano, Andrea Vaccaro, Battistello Caracciolo, Mattia Preti.
La progettazione e l’allestimento del Museo si devono a Gaetano Filangieri, Principe di Satriano, che nel 1881 pensò di riunire tutte le sue raccolte d’arte in quel che restava del celebre Palazzo Como. Nel 1883 cominciarono i lavori di riedificazione e ripristino del palazzo, completamente finanziati dal Principe, che terminarono nel 1888. Nel novembre dello stesso anno il Museo fu aperto al pubblico.
La prenotazione è obbligatoria.
Programma:
- Ore 10.15 : raduno dei partecipanti in Via Duomo 288 – 80133 Napoli.
- Ore 10,30: inizio visita guidata; durata: circa 90 minuti.
Come raggiungere il museo: fermata metro linea n. 2 in piazza Cavour o di Università in piazza Bovio linea n. 1.il museo: fermata metro linea 2 (piazza Cavour) o di Universita’( piazza Bovio) linea 2
L’Associazione Culturale Assodipendenti-TerramiaNapoli è lieta di proporre la visita guidata presso il Parco Archeologico delle terme di Baia con ingresso gratuito, in programma per domenica 7 febbraio.
L’antica Baiae, famosa per la presenza di acque termali e per la bellezza dei luoghi, fu luogo di villeggiatura e di riposo dell’aristocrazia romana. Il suo parco archeologico, esteso su di una superficie di 40.000 mq e diviso convenzionalmente in cinque settori (Villa dell’Ambulatio, Settore di Mercurio, Settore della Sosandra, Settore di Venere), racchiude i resti di residenze patrizie e di impianti termali.
La Villa dell’Ambulatio si estende su due terrazze: quella superiore ospita il quartiere domestico e quella inferiore un grande porticato coperto che dà nome alla struttura. Il Settore di Mercurio è costituito da due nuclei distinti con funzione prevalentemente termale. Il Settore della Sosandra, in cui sono state individuate quattro fasi edilizie, si sviluppa su quattro livelli: i primi due con funzione abitativa, mentre i due livelli inferiori ospitano un complesso architettonico scenografico interpretato come un teatro-ninfeo. Il Settore di Venere, chiamato così dagli studiosi del ‘700 che definivano “stanze di Venere” alcuni ambienti del livello inferiore, si articola su tre livelli sovrapposti con ambienti di servizio o con funzione termale.
La prenotazione è obbligatoria.
Programma:
- Ore 10: raduno dei partecipanti davanti all’ingresso del parco archeologico in Via Sella di Baia, 22 Bacoli
- Ore 10,30: inizio visita guidata -Durata: circa 90 minuti.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: Associazione culturale Assodipendenti – TerramiaNapoli, via Francesco Arnaldi, 48 – 80126 Napoli; 081.6140920; 08119463799; www.assodipendenti.it – terramia.napoli.it – Facebook: assodipendenti