Botti Capodanno, feriti in netto calo

di Nina Panariello

La notte del Capodanno 2016 si è sparato di meno, questo è certo. Sono nettamente calati di circa il 30% i feriti in Campania rispetto allo scorso anno : 18 a Napoli e 13 in provincia, tra cui 4 minorenni, 17 nel salernitano e 2 nel Casertano, questi ultimi contro i 9 del 2015. Nessun morto dunque, un solo ferito grave a un occhio e una gamba in prognosi riservata all’ospedale Cardarelli.

Salvo anche il meraviglioso parco naturale degli Astroni, riserva di caccia dei Borbone, a solo un km e mezzo di distanza dalla zona di Agnano dove è scoppiato un vasto incendio. Ancora incerto se è stato causato dai fuochi d’artificio.

Forse la strada è ancora lunga da percorrere, ma si possono considerare questi dati con un certo ottimismo. Di sicuro hanno svolto un ruolo significativo i numerosi appelli a non sparare fuochi illegali e botti pericolosi. Un esempio è la campagna promossa dal Consigliere Regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli e conduttore del programma “La Radiazza” Gianni Simioli, che ha previsto addirittura l’assegnazione di centinaia di premi per i disciplinati cittadini.

La lodevole iniziativa è stata sostenuta da numerosi imprenditori come i fratelli Sergio, patròn dello storico Gambrinus, in prima linea perché il tradizionale concerto di piazza Plebiscito si svolgesse senza spiacevoli incidenti che avrebbero rovinato la festa.

Anche l’Arte è scesa in campo per la giusta causa contro i botti: Luciano de Crescenzo e Benedetto Casillo hanno infatti per l’occasione rivisitato la celebre scena di Natasha di “Così parlò Bellavista”, adattandola al tema in questione.

Non è stata vana anche la sensibilizzazione di varie associazioni animaliste a favore di gatti, cani e uccellini, che ogni anno rischiano di morire di spavento per quei mostruosi botti.

Naturalmente il pensiero è andato anche agli anziani e a chi soffre di gravi patologie respiratorie, soprattutto bambini, i cui polmoni sono già stati messi a dura prova dagli elevati livelli di smog causati da 2 mesi senza pioggia.

Straordinario il lavoro delle Forze dell’Ordine impegnate nei difficili controlli di questi ultimi giorni di dicembre, in particolare della Guardia di Finanza di Caserta e Capua che alla Vigilia hanno sequestrato quasi 7 tonnellate di artifici pirotecnici e botti illegali artigianali, tra cui un diabolico ordigno infelicemente chiamato Bomba di Parigi.

Anche su scala nazionale sembra si sia effettivamente ottenuto un risultato positivo: 660 gli interventi dei Vigili del Fuoco, contro il doppio dello scorso anno.

Non resta che sperare in una graduale inversione di tendenza di questa barbara usanza di festeggiare il Capodanno con botti spesso illegali e quindi pericolosissimi.

(Ph by Francesco Emilio Borrelli, per gentile concessione)