Concerto a quattro mani per “pizza d’autore” nell’antica pizzeria e friggitoria Di Matteo ai Tribunali
Un vero e proprio concerto a quattro mani per “pizza d’autore” quello che si è svolto nella storica “Pizzeria Di Matteo” in via dei Tribunali. Un recital artistico dove al posto delle note e delle melodie di una Napoli senza tempo vi sono stati i sapori e le tradizioni di una terra che ha saputo fare della pizza una delle sue più appassionanti opere. E proprio con queste premesse, nella cornice di un locale capace di collegarsi negli anni alla più intima essenza di una Partenope fatta di cose buone, a prendere vita è stato un evento in grado di unire la tradizione con l’innovazione. Reso possibile grazie alla lungimiranza dell’Azienda Polselli S.p.a. di Arce, in provincia di Frosinone, prestigiosa realtà del settore molitorio di qualità e leader nazionale nella produzione di farine, l’esibizione dedicata alla pizza nel segno di una imprescindibile qualità, ha visto insieme il padrone di casa Salvatore Di Matteo, un vero campione della verace pizza napoletana a livello mondiale nonché prestigiosa firma ed erede di una lunga tradizione familiare ed il giovane e talentuoso pizzaiolo ischitano Giacomo Guido. Lo stesso, che partendo dalla sua isola Verde ha portato l’essenza della specialità napoletana a Londra presso “L’Antica Pizzeria” dell’Hampsted. Sostenuta dall’Associazione Verace Pizza Napoletana (AVPN) la serata ha avuto tra gli ospiti anche il vero artefice della manifestazione, Emiliano Polselli dell’omonima azienda, insieme con una nutrita rappresentanza di esperti ed
operatori del settore tra cui il presidente dell’Avpn Antonio Pace e la co-presidente dell’Associazione Terronian, Sarah Ancarola. Con loro, oltre ai testimoni di locali storici come Enrico e Carlo Alberto Lombardi e Gennaro Luciano dell’Antica Pizzeria Port’Alba, una folta schiera di giornalisti e blogger-food tra cui Luciano Pignataro e Tommaso Esposito. Grazie ad un pizzaiolo del calibro di Salvatore Di Matteo da sempre impegnato anche nel nome del brand “Eccellenze del Sud” per la tutela della tradizione napoletana ed al suo giovane collega Giacomo Guido, la serata in fatto di sapori e prodotti di qualità ha avuto davvero una marcia in più. Tant’è che ad essere apprezzate, nel nome della nobile professione del pizzaiolo sono state le specialità rigorosamente firmate Di Matteo come il “Ripieno Doc”, farcito con ricotta, cicoli, pomodoro del piennolo dop e mozzarella di bufala campana dop (primo classificato nel concorso World Cup 2011) e come la pizza fritta “Essenzia” con provolone del Monaco dop e pomodorini del piennolo dop. A completare il quadro del felice duetto gastronomico, dove peraltro non potevano certamente mancare le celebri fritture di casa Di Matteo come le frittatine gli arancini e crocchè, sono anche intervenute, amorevolmente preparate dal promettente pizzaiolo Guido, Sua Maestà la “Margherita” con pomodoro del piennolo dop e mozzarella di bufala campana dop simbolicamente a braccetto con l’altra regina “Marinara” con pomodoro San Marzano dop, origano dei Monti Alburni e aglio dell’Ufita. Con un’eccellente selezione di vini campani e birre artigianali, la serata moderata dalla giornalista Antonella D’Avanzo è servita pure per anticipare i temi di alcune pizze “speciali”, tra cui quella al Farro ed alla Canapa, scaturite da selezionatissime farine innovative di casa Polselli e soprattutto, per porre l’accento su di una specialità che sembra prodigiosamente viaggiare al passo con la
modernità. “Giunta alla terza generazione- ha detto Emiliano Polselli– la nostra azienda è impegnata da circa un secolo per soddisfare le esigenze dei consumatori. Siamo presenti da sempre in Campania e proprio a Napoli la Farina Polselli lega indissolubilmente il suo nome a quello della pizza. Il nostro impegno, partendo da una città scrigno di secolari valori, è quello di portare la tradizione tra i giovani e di consolidare una politica di espansione unicamente nel segno della qualità e dell’affidabilità”. Visibilmente soddisfatto, nell’accogliere nello storico locale di famiglia un evento di sicuro interesse, Salvatore Di Matteo, nel suo intervento ha parlato soprattutto di innovazione e di estro al servizio di una tradizione da
salvaguardare e rispettare. “Ho avuto la fortuna –ha detto il pluripremiato maestro pizzaiolo– di divenire per effetto di un’ eredità di famiglia il custode del grande segreto della pizza. La stessa oggi viaggia naturalmente con il presente consolidando nel nome di prodotti genuini ed immutabili nel tempo un successo a livello mondiale. Sono felice di porre la mia esperienza acquisita attraverso lunghi anni di gavetta e sperimentazioni al servizio delle nuove leve, così come sono felice di contribuire ad eventi come quello di questa sera in grado di offrire maggiore visibilità ad una specialità invidiata nell’intero globo. La pizza è passato e modernità racchiuso in un solo cerchio di farina, la stessa farina che partendo dalla passione e lo studio per il grano di antiche famiglie come la Polselli, oggi rappresenta insieme agli altri ingredienti un elemento fondante per il vero valore di un prodotto semplice quanto fascinosamente complesso. Importante per la pizza, oltre all’estro ed alla bravura del pizzaiolo, è l’esclusivo utilizzo di prodotti d’eccellenza ed anche con essi noi in Campania siamo numero uno nel mondo. Sta ai giovani che si avvicinano all’appassionante mondo difenderne strenuamente i valori nel rispetto delle antiche e precise regole”. Nella pizzeria e friggitoria Di Matteo, un appuntamento vissuto tra le secolari mura di un luogo che ha saputo fare della pizza e del cibo di strada il cuore pulsante di una città ancora Capitale, insieme all’opportunità di gustare la poesia di prodotti che hanno accomunato il palato di Re e presidenti con quello della gente del popolo. Ricordando la visita di un personaggio come Bill Clinton e nel nome di tutti gli storici che nei secoli si sono avvicinati alla pizza, da Di Matteo si è potuto godere di un momento davvero da ricordare. Lavorando e creando in diretta con il giovane collega Guido, dando vita a tante prelibatezze divise tra la storia ed il presente, il maestro pizzaiolo Di Matteo ha bene iniziato un ciclo di gemellaggi tra pizzaiuoli che continueranno già dal prossimo 28 aprile nella Pizzeria Lombardi in via Foria. Per tutti, oltre alla sorpresa finale di tante ribollenti graffe con farina di Farro inondate di zucchero, un nuovo stimolo per difendere le specialità di una terra da sempre scelta da potenti ed imperatori ed un’occasione per fare anche del “food” made in Naples, un motivo di orgoglio e di rinascita economica e sociale.
Giuseppe Giorgio