I teatri sulla Chiaja: tra il Delle Palme ed il Sancarluccio il progetto diretto da Bruno Tabacchini e prodotto dal Forum Universale delle Culture
Il progetto “I Teatri sulla Chiaja”, fortemente ispirato ai temi del Forum Universale delle Culture, si prefigge di mettere a confronto la cultura napoletana (musicale e teatrale), sedimentata nel corso dei secoli, con le diverse culture provenienti da altre parti del mondo, a perpetuare una tradizione già radicata che vede Napoli quale somma dei popoli che qui si sono stabiliti e grazie ai quali la Città ha potuto costruire una propria identità fondata sul rispetto delle differenze.Nei teatri sulla Chiaja, ad indicare le origini della Città riversa sul mare, con la sua capacità di sviluppo, ma anche con una rinnovata propensione tesa alla valorizzazione dei suoi beni più preziosi (musica, teatro, architettura, paesaggio etc.), nel mese di ottobre, con un programma articolato, alcuni tra i più rappresentativi artisti napoletani (GIANNI LAMAGNA, I VIRTUOSI DI SAN MARTINO, GEA MARTIRE, LETTI SFATTI) incontrano, simbolicamente, in una fusione di culture e tradizioni, l’Argentina, di cui si fa portavoce DIEGO MORENO, cantante compositore, accompagnato da un quintetto (dove spicca il bandoneon, tipico strumento musicale radicato nella cultura argentina) con la partecipazione
in scena del coreografo Fernando Alfredo Cavrera. In questa prospettiva assumono centrale rilevanza due importanti centri di produzione e promozione delle istanze culturali partenopee e dunque, mediterranee: Il teatro Delle Palme ed il teatro Sancarluccio. Essi hanno infatti sede nel centro cittadino, a ridosso della zona un tempo bagnata dal mare, tradizionalmente “disponibile” agli influssi e alle correnti provenienti da un altro “dove”. Il progetto prevede grande partecipazione di pubblico per la scelta dei luoghi storici ove si realizzerà e per l’alta qualità dei contenuti del format che, avvicendando musica e teatro, e convogliando stimoli e tradizioni “diverse” e lontane, mira al coinvolgimento del vasto pubblico, raccogliendo l’interesse dei più giovani e, contestualmente, risvegliando la platea su temi sociali cari alla città di Napoli. A questo contribuiranno le performance dei Virtuosi di San Martino con la loro canzonatoria critica sociale e di costume abbinata ai grandi autori; lo spettacolo musicale di Gianni Lamagna “di Mari e di Amori”, Gea Martire con le sue forti note su pagine di storia mai scritte interamente; e per concludere con Diego Moreno e Letti Sfatti che si faranno portavoce di linguaggi artistici e musicali di
diversa provenienza culturale, in sintonia con i temi del Forum. L’offerta artistica presenta un interessante avvicinamento tra artisti partenopei e stranieri, in un ambito a metà strada fra il teatro e la musica. A tal fine si produce una cooperazione tra soggetti diversi, tutti impegnati nella valorizzazione e promozione delle attività culturali e dei luoghi storici ad esse deputati, in un lavoro che pone l’accento su Napoli e le sue risorse, soprattutto in termini di confronto tra diverse istanze culturali. Il programma artistico si fonda sull’accostamento di diverse tradizioni, specificamente musicali e performative, che vedono
il confronto fra la produzione partenopea e l’ampia gamma di richiami e stimoli che caratterizza, ad esempio, il repertorio argentino. Viviani accanto al tango con Gardel e Discepolo; la musica soul si fonde col rock e con la musica da camera; la macchietta alla deriva sulla nave di Ulisse con Ciccio Formaggio proiettato nella più classica dimensione di un cabaret colto di origine mitteleuropeo. Il vario pubblico potrà così assistere a diverse istanze spettacolari, e confrontarsi sui diversi stimoli e sul tema della diversità come motore per la conoscenza e lo scambio.
Suoni
PROGRAMMA
Teatro Delle Palme
4 ottobre 2014 ore 21.00
DIEGO MORENO e LETTI SFATTI
Napoli incontra Buenos Aires
Diego Moreno, cantante compositore e chitarrista argentino, propone uno spettacolo originale ed unico, tango e musica napoletana che si fondono in sonorità magiche e suggestive. Esiste un legame tra Napoli e le sonorità argentine. Il tango è passione, e la passione è Napoli… un viaggio andata e ritorno tra Gardel e Bovio; un ponte ideale ma molto solido tra la cultura argentina e quella napoletana, con un respiro magico e passionale.
Letti Sfatti è una formazione napoletana nata con l’idea di fondere canzoni, satira e poesia in una miscela che loro stessi amano definire “rock di provincia”. Nel dicembre del 1999 gli è stato assegnato il “Premio Ciampi”. Per l’incontro con la cultura argentina I Letti Sfatti tradurranno in napoletano, come nel loro stile ( mirabile la traduzione in napoletano de’ Il Vino di Piero Ciampi) alcuni brani dal repertorio di Roberto Goyeneche, celebre cantante tangueros detto anche “ El Polaco”.
Insieme quindi le due formazioni si produrranno in un incontro basato sulla capacità creativa di ognuna finalizzata alla traduzione nelle rispettive lingue di brani tratti dalle due tradizioni musicali.
Teatro Sancarluccio
7 e 8 ottobre 2014 ore 21.00
GEA MARTIRE
Cafone
di Antonella Cilento
Tra le varie disfunzioni nate con e dopo l’unità d’Italia, il fenomeno del brigantaggio, al sud, è quello più eclatante e diffuso. Le brigantesse, quasi sempre donne dei briganti, raramente solitarie capobanda indomite, hanno contribuito, dato forza ed efferatezza al fenomeno. Filomena Pennacchio, brigantessa del Sannio, compagna del brigante Cosimo Schiavone, esprime la forza e la rabbia di tutte le donne contadine, analfabete, che si ribellarono a uno stato di miseria reso ancor più tragico dall’unità d’Italia. La sua storia ha inizio, curiosamente, sul mare, mentre è ancora bambina e figlia di pescatori di Sapri: assiste così all’epico sbarco dal mare di Pisacane ma anche alla dura sconfitta organizzata ai danni dei rivoluzionari dalle donne di Sanza, fra le quali è sua nonna. Parte poi per Benevento con sua sorella, ormai adolescente, e qui affronterà grandi dolori e grandi ribellioni, la perdita della sorella, la vita da brigantessa, l’arresto e il processo, da cui parte la narrazione scenica di Antonella Cilento.
.s.
Teatro Sancarluccio
14 e 15 ottobre 2014 ore 21.00
GIANNI LAMAGNA
di Mari e di Amori
Come nella tradizione artistica napoletana il mare è spesso elemento linguistico di sfondo, ove si stagliano amori disperati ma anche problematiche seppure attraversate da divertenti figure come nel teatro di Viviani. Scenario il mare di un viaggio verso una nuova e migliore condizione di vita, oppure come ambiente sociale che ospita vicende umane. Tutto questo nel racconto in musica e parole che Gianni Lamagna porta in scena per il Forum delle Culture.
Teatro Sancarluccio
21 e 22 ottobre 2014 ore 21.00
I VIRTUOSI DI SAN MARTINO
Ciccio alla deriva
La comicità irridente e urticante de I Virtuosi di San Martino, in un concerto-spettacolo. Un susseguirsi di voci, situazioni, musica e canzoni esilaranti, in nome del grande Cabaret, del teatro, della musica.