Il libro: Il mistero della I lunga
PIANO DI SORRENTO (NAPOLI) – La bellissima Villa Fondi lo scorso 8 settembre si è animata di letteratura e teatro nella serata organizzata col patrocinio del Comune dal Circolo Endas Penisola sorrentina: l’attore e scrittore Gaetano Amato ha presentato il suo ultimo libro, Il mistero della I lunga, e ha duettato con il collega Piero Pepe.
La manifestazione, organizzata dal direttore artistico del Circolo Endas Penisola sorrentina Onlus, Antonio Volpe, con la presidente Adele Paturzo, la vice-presidente Miriam Perfetto e il responsabile eventi Carlo Alfaro, rientra nella programmazione SummerTime 2016 della Città di Piano di Sorrento. L’Endas Penisola sorrentina onlus con questo stesso evento ha inaugurato la nuova stagione di proposte culturali 2016/17, in occasione del trentacinquesimo anno di attività sul territorio dell’associazione, affiliata all’Ente Nazionale Democratico di Azione Sociale.
Durante la serata Amato è stato intervistato da Carlo Alfaro e Adele Paturzo, mentre Piero Pepe ha letto al pubblico un’ antologia di brani da lui stesso selezionati e recitati tratti da Viviani, Eduardo, Di Giacomo, variando disinvoltamente dal registro drammatico al comico, al farsesco. Pepe in quarant’anni di ininterrotta attività ha recitato in teatro, cinema e televisione a fianco di nomi del calibro di Luisa Conte, Roberto De Simone, Eduardo De Filippo, Armando Pugliese, i Fratelli Giuffrè, Carlo Croccolo, Cochi Ponzoni, Mario Valdemarin, Vittorio Caprioli, Giuseppe Patroni Griffi, Isa Danieli, Massimo Ranieri,Sergio Castellitto, Nanni Loy, tanto per citarne alcuni.
Entrambi i maestri dell’arte teatrale mattatori dell’evento sono originari di Castellammare di Stabia, terra che ha dato i natali, come ha sottolineato Gaetano Amato, ad un numero elevato di professionisti dello spettacolo rapportati al numero di abitanti.
Dice di sé Gaetano Amato: «Non mi considero un romanziere, ma un tra-scrittore di storie che volteggiano nell’aria, e mi chiedono solo di fare da mediatore per essere raccontate».
Così, tra fantasia, leggenda e fatti veri, vissuti o ascoltati, si dipanano le avventure dei suoi libri: è giunto al quarto e Il mistero della I lunga sta ottenendo lusinghieri riscontri di pubblico e critica.
Il libro. Protagonista Gennaro Di Palma, investigatore privato che viene ingaggiato stavolta per far chiarezza su di una serie di misteriosi furti che nottetempo vengono messi a segno in un supermercato. Dopo diversi appostamenti notturni ed irruzioni nel sottosuolo di Napoli, arriva a farsi largo un’incredibile ipotesi investigativa, per molti apparentemente illogica, ovvero che ‘o Munaciello, figura leggendaria del folclore partenopeo, spirito benigno che indossa abiti monacali e che vivrebbe negli anfratti del sottosuolo di Napoli per emergerne furtivamente per fare scherzi e burle ai cittadini, sarebbe l’autore dei numerosi furti segnalati. L’arcano però non si ferma e si tinge maggiormente di giallo quando scomparirà anche la portinaia di Di Palma …
Un romanzo che scorre come un fiume in piena, che induce i lettori a leggerlo con avidità per scoprire sempre di più, colpiti ed interessati dalla originalità ed atipicità della storia, fino ad un finale davvero imprevedibile.
L’autore. Vincitore di numerosi premi prestigiosi, tra cui lo Charlot per il cabaret, la Grolla d’oro con il Grande Torino, il Premio Qualità televisiva con La squadra il Mirto d’oro come attore dell’anno, Gaetano Amato si è cimentato con successo in fiction televisive come La squadra, Il grande Torino, L’uomo sbagliato, L’ultimo padrino, Crimini e Il coraggio di Angela. A teatro, come interprete nelle ultime due stagioni insieme a Piero Pepe ha registrato sold out in tutta Italia con Casa di Frontiera per la regia di Gianfelice Imparato. Si è cimentato anche come autoreme come attore di cinema nel film di Sergio Assisi A Napoli non piove mai e Natale col Boss di Vincenzo De Biase.
Molto soddisfatti i responsabili dell’Endas: « È con talenti di questo calibro che si fa grande il teatro”, ha commentato il professor Volpe.
Ha commentato l’attore sorrentino Marco Palmieri, presente tra il folto pubblico all’evento: «Gran bella serata a Villa Fondi con due straordinari attori ed interpreti, Gaetano Amato e Piero Pepe, che ci hanno regalato due ore di spettacolo attraverso la storia e la tradizione della nostra terra!»