Italia: i minori spariti
di Antonietta Montagano
Analizzando i dati ufficiali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, solo nel 2015 sono scomparsi ben 6.137 minori stranieri non accompagnati, che erano quindi sotto la responsabilità e la custodia dello Stato italiano.
I bambini migranti sulla carta diventano solo numeri, statistiche: vengono definiti irreperibili e mai più ritrovati.
Questi i “numeri”: 1.754 nel 2012, 2.142 nel 2013, e 3.707 nel 2014, mentre nel 2015 sono svaniti altri 6mila minori, dopo che erano giunti nel nostro Paese. Spariti nel nulla, questi bambini che non risultano abbiano varcato le frontiere nazionali per andare all’estero. Non c’è alcuna prova in tal senso: dove sono andati a finire queste giovani vite umane?
Al governo sono state presentate da parte di alcuni senatori ben due interrogazioniai Ministri dell’Interno e degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale:
- Atto n. 4-05225 – Pubblicato il 4 febbraio 2016, nella seduta n. 572 e Atto n. 4-05226. Pubblicato il 4 febbraio 2016, nella seduta n. 572.
- Atto n. 4-05226 . Pubblicato il 4 febbraio 2016, nella seduta n. 572.
Dai loro testi delle si evince che:
- il numero dei fanciulli “irreperibili” sarebbe addirittura molto più elevato, poiché pare che non siano stati identificati ben 63.000 migranti, tra cui ulteriori migliaia di minori non accompagnati;
- la Commissione UE ha aperto una procedura di infrazione all’Italia in materia di asilo e confermato con una lettera la messa in mora dell’Italia, chiedendo al nostro Paese la corretta applicazione del regolamento Eurodac che impone che siano rilevate le impronte digitali dei richiedenti asilo e la loro trasmissione al sistema centrale Eurodac entro 72 ore;
- in base all’articolo 17, comma 1, della legge n. 269 del 1998, la Presidenza del Consiglio dei ministri dovrebbe presentare ogni anno al parlamento una relazione sull’applicazione delle “norme contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitù”;a tutt’oggi, L’Italia non ha ancora ratificato la Convenzione del Consiglio d’Europa contro la tratta degli organi umani.
Con le due interrogazioni parlamentari, si chiede di sapere:
- per quali motivi dal 2014, non si provveda ad indicare le strutture di accoglienza alle quali i minori vengono affidati;
- quante siano le strutture del Paese accreditate ad ospitare minori stranieri non accompagnati, considerando che non si possono esaurire le loro vicende umane nella corresponsione di un’indennità giornaliera.
- Quali siano le reali cifre destinate dall’Italia al sistema dell’accoglienza e come siano state ripartite;
- “se e in che modo si intenda utilizzare le risorse relative ai margini di flessibilità inerenti alla “clausola migranti”….
- quali siano gli enti e le associazioni che hanno beneficiato dei fondi destinati all’accoglienza.
Mercoledì 25 maggio è stata la Giornata Internazionale dei Bambini scomparsi.
Telefono Azzurro rende noto che ogni due minuti in Europa arriva la segnalazione di un minore scomparso, secondo gli ultimi dati di Missing Children Europe.
L’organizzazione italiana ricorda che dal 2009 è a disposizione il numero unico europeo (116.000), attivo 24 ore su 24, e gestito in Italia dallo stesso Telefono Azzurro.
In Europa, nel 2015, sono state 209.841 le chiamate ricevute dalla rete internazionale per i bambini scomparsi.
Nello stesso anno, in Italia, sono stati 163 i casi di bambini scomparsi, fuggiti da casa o dall’istituto o soggetti a rapimento, gestiti da Telefono Azzurro, attraverso il 116.000, il Centro Nazionale di Ascolto 19696 e il Servizio 114 Emergenza Infanzia.
Come è possibile che scompaiono essere viventi senza lasciare traccia?