Itinerari Vesuviani, la storia del Palazzo Reale

di Viviana Attanasio
NAPOLI – Il terzo appuntamento del programma di Itinerari Vesuviani, I Borbone – Residenze reali tra Napoli e il Vesuvio – 300 anni dalla nascita di Carlo di Borbone, si svolgerà domenica 22 maggio alle 10.30.

Palazzo reale – storia di un luogo: questo il tema della visita guidata.

Si inizierà da piazza del Plebiscito, le sue antiche origini, quando il Largo di Palazzo era circondato dai monasteri – poi soppressi dai francesi di Murat a quando divenne sede ideale delle feste celebrative di matrimoni, nascite, onomastici, con la costruzione delle grandi macchine da festa, fino a diventare luogo celebrativo delle rivolte e dei moti popolari con l’innalzamento dell’albero della Libertà, voluto dai rivoluzionari del Novantanove.

Largo di palazzo, oggi piazza del Plebiscito
Largo di palazzo, oggi piazza del Plebiscito

E poi la storia del palazzo reale dall’epoca vicereale della sua edificazione, fino all’Unità d’Italia nel 1860, ripercorrendone le architetture e il passato, strettamente connessi alla storia della città e alle sue dinastie, in particolare a quella borbonica.

Dalle statue equestri del Largo di Palazzo, raffiguranti Carlo e Ferdinando di Borbone e realizzate nella fonderia dei Righetti a San Giorgio a Cremano, la storica dell’arte Oletta Catello e l’architetto Celeste Fidora seguiranno un percorso che, passando dinanzi al Palazzo Reale, al Regio Teatro di San Carlo, alla chiesa di San Ferdinando e costeggiando i giardini reali, si concluderà nel luogo in cui oggi sono allocati i cavalli russi donati a Ferdinando II dallo zar Nicola I nel 1846.

Opera dello scultore russo Pjotr Klodt Von Jurgensburg, insieme ad altri quattro gruppi equestri in bronzo visibili ancora oggi sul Ponte Anickov, nella città di San Pietroburgo, l’attuale leningrado, all’innesto tra il fiume Neva e il canale Fontanka e elemento terminale della prospettiva Nevsky dal palazzo imperiale.

Il dono dello Zar Nicola II (ph by Ferdinando Calabrese)
Il dono dello Zar Nicola II (ph by Ferdinando Calabrese)

L’ incontro tra i due amici sovrani intensificò i rapporti politico–commerciali tra lo lo stato russo e quello delle Due Sicilie.

A Kronstadt, una località isolana di fronte la Capitale russa, venne realizzata una fabbrica sul modello di Pietrarsa che destò ammirazione nello Zar. Furono poi replicati a San Pietroburgo i successi del Teatro San Carlo, mentre a Napoli si cominciò a gustare la bontà del baccalà del Baltico e di altre prelibatezze provenienti dalla ormai non così lontana Russia.

La visita guidata di Itinerari Vesuviani è gratuita con prenotazione obbligatoria, telefonando al numero 0817322134 dal lunedì al venerdì precedente la visita dalle 10 alle ore 13.