Itinerari Vesuviani: La Villa Reale di Portici
di Viviana Attanasio
PORTICI (NAPOLI) – Si è svolta domenica 8 maggio, con un gran successo di pubblico, la prima visita guidata del programma di Itinerari Vesuviani -giunto quest’anno alla ventisettesima edizione – alla Villa Reale di Portici.
All’interno del cortile settecentesco, con la vista del golfo e delle isole, incorniciato dai busti marmorei delle ali che si protendono nel giardino a valle, l’architetto Celeste Fidora, presidente dell’associazione Amici delle Ville e dei Siti Vesuviani, ha rivolto un indirizzo di saluto ai partecipanti, illustrando la finalità dell’iniziativa e il programma del mese di maggio.
«Il fine è far conoscere il territorio e i beni culturali presenti nell’area vesuviana per favorirne la rinascita e il recupero – ha sottolineato Celeste Fidora – Le ville vesuviane sono ancora poco inserite in un discorso turistico per vari motivi tra i quali, la carenza di collegamenti idonei a percorsi turistici e di strutture recettive che possano accogliere i visitatori in modo adeguato».
Successivamente, accompagnato dagli architetti Sergio Attanasio e Laura Masturzi, il gruppo è partito alla scoperta dei luoghi e, percorrendo lo scalone monumentale con gli affreschi dalle mirabili prospettive, si è inoltrato nei saloni in cui alle pareti si leggono, attraverso le decorazioni, gli stili che hanno caratterizzato la storia del luogo.
Ai motivi decorativi settecenteschi di epoca borbonica si sostituiscono le pitture del periodo murattiano, in cui la reggia ospitò Carolina Bonaparte e Gioacchino Murat durante il decennio francese, per poi giungere alla sala cinese, dove una decorazione a tutto tondo rappresenta, in maniera assolutamente immaginaria, scene di vita del popolo d’Oriente.
Dalla terrazza prospiciente il salone uno sguardo al giardino delle delizie che precede poi il grande bosco, per perdersi fino alla vista del Vesuvio.
L’itinerario si è concluso percorrendo il secondo scalone monumentale arricchito dalle statue di epoca romana, giungendo infine nell’ampio cortile attraversato dalla via Regia delle Calabrie.
Da qui inizia il Miglio d’Oro, che scopriremo nella narrazione del prossimo appuntamento di domenica 15 maggio al Parco sul mare della Villa Favorita.