La Canzone e la Lingua napoletana con Pasquale Scialo’ diventano materia di studio scientifico per un Master di I livello al Conservatorio di Musica “Martucci”di Salerno

La Canzone e lingua napoletana salgono finalmente in cattedra diventando materia di studio scientifico per il “Master di I livello per Esperto in Canzone e lingua napoletana”. Realizzato grazie all’impegno dell’autorevole compositore e musicologo, Pasquale Scialò, responsabile della progettazione e della direzione scientifica ed in programma presso il Conservatorio di Musica “Giuseppe Martucci” di Salerno, il Master conferisce un titolo riconosciuto in Italia e all’estero. Con i buoni auspici del presidente della blasonata istituzione artistica salernitana, Catello De Martino e del direttore Imma Battista, il progetto accademico che vanta di un comitato scientifico formato dai professori Imma Battista, Antonia Lezza, Francesca Seller e Ciro Visco, è teso all’apprendimento della storia, della diversificata fisionomia formale, dell’interpretazione vocale e strumentale di una delle espressioni musicali più diffuse al mondo, che affonda le proprie radici nel mitico canto della sirena Partenope. “Obiettivo del corso- si legge nelle note di presentazione – è la creazione di una specifica figura professionale, dal profilo teorico-pratico, operante nello studio, nella conservazione e nella diffusione della canzone napoletana classica. Oltre alla musica e al canto, si apprende anche la lingua napoletana, con corsi di grammatica, scrittura, pronuncia e conoscenza della letteratura. Canzone e lingua napoletana è un master orientato a fornire una conoscenza globale di un repertorio che vede il suo massimo splendore tra fine ‘800 e la metà del ‘900, grazie alla presenza di un ampio mercato e alla creazione di un sapiente dosaggio poetico-musicale ad opera, tra gli altri, di poeti come Salvatore Di Giacomo, Ferdinando Russo, Libero Bovio, E.A.Mario e musicisti come Paolo Tosti, Pasquale Costa, Luigi Denza, Vincenzo Valente. Così la canzone napoletana si afferma come ‘bene emozionale’ che oltrepassa i confini nazionali per contagiare compositori europei, come Rimskij Korsakov e Richard Strauss. O viaggiare attraverso l’oceano, ora con la voce sofferta degli emigranti, ora con quella mitica di Enrico Caruso, impressa sui primi dischi a 78 giri. Poi nel 1960 toccherà a Elvis Presley restituire l’omaggio interculturale a Napoli con la sua interpretazione di ‘It’s now or ever’, rifacimento di ’O sole mio, ripresa in tempi moderni da Pino Daniele”. Il Master riservato ad un numero massimo di 40 partecipanti, prevede lezioni frontali e incontri laboratoriali organizzati in sezioni che riguardano la parte Storico-analitica generale e quella interpretativa fino a giungere alle attività di tirocinio ed allo stage. Per la presentazione della domanda c’è tempo fino al prossimo 6 luglio, mentre il colloquio per l’ammissione è previsto per il giorno 16 luglio 2015. Per tutte le altre informazioni è possibile consultare il sito www.consalerno.com
Giuseppe Giorgio