La cucina di donna Caterina: fragole, rucola e funghi champignon

di Caterina Mazzola

La natura ci mette a disposizione un’infinità di alimenti e sostanze che contribuiscono al nostro benessere.  Oggi parliamo delle fragole. La fragola, il cui nome scientifico è Fragaria vesca,  è un frutto di forma triangolare, di colore rosso, costellato di piccoli puntini, che tutti ben conosciamo per il profumo intenso ed il sapore delizioso.

In realtà la fragola è definita impropriamente frutto, perché il frutto vero e proprio è composto dai piccoli puntini che circondano la fragola stessa e che erroneamente vengono chiamati semi.

fragole

La fragola è un frutto solare: la stagione della luce che ritorna dopo il buio invernale. Quando non è coltivata in un ambiente chiuso o concimata con prodotti chimici, è un concentrato di proprietà curative: è diuretico, astringente depurativo e tonico. Le foglie e le radici guariscono piaghe e riducono le abrasioni, l’infuso è rinfrescante.

La fragola possiede moltissime virtù salutari, innanzitutto ha un altissimo potere antiossidante che supera di 20 volte quello di altri alimenti e un ricco contenuto di vitamina C rispetto agli agrumi; ecco perché la fragola è ai primi posti nella speciale classifica dei cibi che mantengono giovani. Ma non è tutto, è anche ricchissima di calcioferro e magnesio ed è consigliata a chi soffre di reumatismi e malattie da raffreddamento.

Inoltre è particolarmente indicata per combattere il colesterolo, sono una buona fonte di acido citrico, un componente dalle proprietà disinfettanti ed antisettiche comprovate in grado di prevenire le infezioni del tratto urinario. L’acido citrico è anche utile per la prevenzione di infezioni intestinali responsabili di diarrea, flatulenza e disturbi dell’intestino.

Alcune ricerche hanno dimostrato che, grazie al loro contenuto di acido folico, le fragole sono utili per il mantenimento della memoria. Questi frutti contengono xilitolo, una sostanza dolce che previene la formazione della placca dentale e uccide i germi responsabili dell’alitosi. Il contenuto di vitamina C delle fragole ( cinque fragole contengono una quantità di vitamina C pari a quella di un’arancia) favorisce l’assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi e per i muscoli, e la produzione di collagene, una proteina che previene le rughe e rafforza i capillari riducendo ritenzione idrica e cellulite. Questa azione antiritenzione viene potenziata dal potassio, un minerale di cui le fragole sono ricche.

Non sono ben definite le origini della fragola, alcune fonti la considerano originaria dell’Europa, in particolar modo dell’area alpina, mentre altri considerano la fragola originaria del Cile, da dove un ufficiale francese agli inizi del Settecento ne importò in Europa le piante madri. Storicamente però pare che la fragola fosse presente già sulle tavole dell’antica Roma.

Fino al XVII secolo, in Europa venivano coltivate piante di specie selvatiche autoctone ed altre varietà di fragole introdotte dall’America del Nord. In particolare con l’introduzione della specie americana, la pianta di fragola produceva frutti molto più grossi.

Gli insetti più pericolosi per la fragola sono gli afidi, la muffa grigia, l’oidio o mal bianco, i marciumi radicali, che si verificano in caso di ristoppio, ovvero quando viene prodotta sempre nello stesso terreno.

Nonostante la fragola sia coltivata dalla pianura fino ad oltre i 1000 m di quota, necessita di condizioni ambientali specifiche. Le zone migliori sono quelle temperate.

E adesso la ricetta, anche questa rigorosamente della mia cara zia Antonietta: insalata di fragole, rucola e funghi champignon.

Preparazione. Lavare e asciugare un ciuffo di rucola. Pulire e affettare 8 funghi champignon e 8 fragole mature e sode. Mettere tutti gli  ingredienti nella terrina con la rucola. Schiacciare bene altre 4 fragole, unire 1 cucchiaio di olio extravergine, mezzo cucchiaino di senape, sale, pepe, succo di limone ed emulsionare. Versare la salsina sull’insalata, mescolare e servite questo fresco e salutare piatto: nei giorni estivi è quello che ci vuole per non appesantirsi a tavola.

Per oggi è tutto e alla prossima. Saluti da zietta!