La cucina di donna Caterina: i biscotti allo zenzero
di Caterina Mazzola
Lo zenzero o Zingiber officinalis, o ancora ginger nel mondo. Si tratta di una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Zinziberacee e originaria dell’Asia orientale, che ha l’aspetto di una canna con grossi rizomi orizzontali tuberosi, molto aromatici e dal profumo canforato, con sentore di Limone e di citronella.
La parte dello zenzero usata è proprio il rizoma. Per il suo profumo pungente e il gradevole sapore piccantino, viene adoperato in cucina come aromatizzante e stimolante della digestione, ma anche in liquori e come correttivo e per bibite dissetanti. In realtà in cucina rivela una versatilità notevole, spaziando dalla preparazione caramellata, tipica del Giappone, al Ginger Ale, bevanda diffusissima in Nord America, alla birra allo zenzero nei paesi anglosassoni e ai biscotti natalizi allo zenzero del Regno Unito e del Nord Europa.
Dello zingiber si usa, come detto, il rizoma, che ha una forma curiosa, carnosa e ramificata; è questa parte della pianta che contiene i principi attivi, come l’olio essenziale e il gingerolo. In occidente dovrebbe essere stato portato dall’esercito macedone di ritorno in patria dopo le imprese in Asia di Alessandro Magno. Dalla Grecia si sarebbe poi diffuso a Roma e in tutto il mondo occidentale e il bacino del Mediterraneo.
Lo zenzero possiede una forte attività antiossidante sui grassi e altri cibi, facilitandone così la conservazione. Nella medicina araba è considerato afrodisiaco e alcuni popoli dell’Africa ritengono che mangiarlo regolarmente preservi dalle punture delle zanzare. Utilizzato per applicazioni esterne lo zenzero ha infatti una leggera azione revulsiva, che viene sfruttata anche per fare cataplasmi contro i reumatismi e nelle odontalgie.
Studi recenti hanno confermato diverse proprietà di questa radice, ad esempio contro la dispepsia: infatti è capace di agire efficacemente su tutto l’apparato digerente, nei casi di inappetenza o di digestione lenta e laboriosa, flatulenza, meteorismo e gonfiore intestinale per le sue proprietà carminative, cioè toglie l’aria accumulatasi nello stomaco e nell’intestino.
Lo zenzero si è dimostrato efficace anche contro il mal d’auto, la nausea e il vomito in gravidanza, e come antispasmodico. Inoltre contiene calcio, fosforo, sodio, potassio, magnesio, ferro, manganese, zinco, rame, selenio. La sua attività antinfiammatoria viene sfruttata anche per preparare colliri che hanno una grande capacità decongestionante, utile in moltissimi casi di infiammazione oculare, ad esempio in caso di allergia, di blefarite, o semplicemente per lavaggi oculari rinfrescanti e igienizzanti. È proprio vero , la natura ha pensato a tutto!
Ricordo che la prima volta che zietta Antoniuetta vide un pianta di zenzero esordì dicendo: «Bella di zia, ma le hai viste queste patate?!? Ma come sono strane!» Le spiegai che era una pianta medicinale che faceva molto bene alla salute e le preparai una bella tisana e da allora la prende ogni sera.
Non sono molti anni che lo Zenzero viene utilizzato in cucina anche in Europa, con ricette moderne adatte al nostro gusto, ad esempio per focacce, biscotti, crackers, tè aromatizzati, ma se su un crostino di pane mettete un intingolo di un po’ d’olio extravergine di oliva leggermente riscaldato, un po’ di Zenzero grattugiato e uno spicchietto di aglio tritato, sono certa che il profumo e il gusto particolare dello zenzero vi conquisteranno.
Ed ora la ricetta: i biscotti allo zenzero.
Ingredienti: 200 g di farina 00, 90 g di burro, 100 g di zucchero, 2 cucchiaini di zenzero in polvere, 2 uova
Preparazione: Mettete la farina a fontana su una spianatoia. Al centro del buco mettete il burro tagliato a tocchetti, lo zucchero, lo zenzero in polvere e le uova. Iniziate a impastare e proseguite sino a quando otterrete un composto morbido e omogeneo.
Formate quindi una palla, copritela con un canovaccio e fate riposare l’impasto in un luogo asciutto per 60 minuti .Quando sarà trascorso il tempo necessario al riposo, riprendete l’impasto e stendetelo su un piano da lavoro infarinato, aiutandovi con un mattarello, in modo da ottenere una sfoglia sottile. Con le apposite formine o con la parte cava di un bicchiere ritagliate i biscotti e metteteli su una teglia rivestita con carta forno. Infornate a 180°C per circa 15-16 minuti, fin quando diventano dorati in superficie.
Una volta pronti, sfornateli e fateli raffreddare a temperatura ambiente prima di consumarli.
Per oggi è tutto e alla prossima. Saluti da zietta.