La cucina di donna Caterina: la zuppa d’aglio
di Caterina Mazzola
Oggi parliamo di aglio, una pianta coltivata bulbosa, particolarmente utilizzato nelle nostre preparazioni culinarie. Il suo sapore è caratteristico e particolarmente forte. Tuttavia ha numerose proprietà sia curative sia benefiche per la salute.
L’aglio, nome botanico Allium sativum, contiene dai sei ai quattordici spicchi coperti ciascuno da una sottilissima membrana non commestibile. La sostanza che predomina al suo interno è l’allicina che, deriva dallo zolfo, ed è responsabile del fortissimo odore che si avverte all’apertura di uno spicchio.
L’aglio ha solo 41 kcal per ogni 100 grammi e possiede una serie infinita di vitamine e sali minerali. Tra i più importanti ricordiamo le vitamine A, C, E, appartenenti al gruppo B, i minerali quali calcio, fosforo, ferro sodio e potassio.
Le proprietà curative dell’aglio sono molteplici: ad esmpio è uno dei più forti e potenti antibiotici naturali. Che cosa vuol dire? Significa che svolge un’azione antibatterica e antinfettiva naturale, al pari di un medicinale. La sua azione è molto forte anche sui microorganismi alla base dei raffreddori e delle influenze grazie alla vitamina C.Inoltre ha un importante potere antiossidante, grazie al contenuto di selenio, vitamine B e C e solfuri.
Questo bulbo agisce contro i radicali liberi ed è un valido alleato anche nella prevenzione dei tumori. Anche le funzioni anti-parassitarie dell’aglio sono note sin dai tempi antichissimi. Nello specifico, l’aglio si rivela utilissimo per combattere i vermi che infestano l’intestino dei bambini grazie alla presenza di allicina e ajoene.
Date le sue infinite proprietà, l’aglio è utilizzato anche in moltissime preparazioni sia estetiche sia erboristiche, e in fitoterapia. Come abbiamo detto l’aglio contiene zolfo e derivati, il che gli consente di essere uno dei principali elementi naturali impiegati in estetica. I suoi composti hanno il potere di fortificare unghie e capelli, riducendone la caduta. Assunto assieme ad un cucchiaino di milele durante la dieta l’aglio aiuta a prevenire le rughe abbassando la concentrazione di zuccheri nel sangue e contrastando l’invecchiamento delle cellule grazie al suo potere antiossidante.
Nonostante questo prezioso bulbo si presenti come un alimento dalle numerose e notevoli proprietà benefiche, ha però alcune controindicazioni: la sua assunzione è sconsigliata agli individui che soffrono di problemi gastrointestinali quali gastriti e ulcere peptiche. Inoltre, ha effetti negativi anche per chi ha problemi alla tiroide in quanto ha un’azione che inibisce l’assorbimento dello iodio. Il consumo è sconsigliato anche alle puerpere in quanto rende il latte particolarmente sgradevole al neonato.
Gli effetti collaterali più noti derivanti dall’ingerimento di aglio, rimangono l’alitosi e il cattivo odore del sudore.
Tra le varietà di aglio ce n’è un’ultima arrivata: quello nero. Nato in Corea nel 2004 e si è diffuso rapidamente negli Stati Uniti. La nuova varietà, conosciuta anche come black allium – è stata ottenuta grazie alla fermentazione, un processo utilizzato da secoli in agricoltura e nell’alimentazione.
L’aglio nero sembra rappresentare la soluzione ideale per chi lo ama ma non sopporta i suoi sgradevoli effetti collaterali: pur conservando tutte le sue caratteristiche nutrienti e medicinali, lascia in bocca un gradevole retrogusto di liquirizia. In quanto fermentato non ha odore e ha un sapore molto più dolce rispetto all’aglio comune: è davvero a prova di bacio!
Ed ora la ricetta: la zuppa d’aglio. Certamente non la preferita di zietta, visto che non ama molto questo bulbo!
Ingredienti: 3 spicchi d’aglio. 1 scalogno. 1 porro, farina, latte, pane raffermo: una zuppa povera, ma piena di gusto.
Preparazione: Affettate sottilmente lo scalogno e il porro e cuoceteli in padella con il burro. Aggiungete anche gli spicchi di aglio e fate scaldare. Unite poi della farina e mescolando versate acqua q.b. Portate ad ebollizione e cuocete finché l’acqua non sarà evaporata. Quindi frullate il composto e mescolatelo con del latte per cuocerlo ancora. Servite con crostini di pane raffermo: sarà un ottimo antipasto.
Per oggi è tutto e alla prossima. Saluti da zietta!