La pittrice Patrizia Gargiulo sull’Isola Azzura per la seconda edizione di “Anacapri incontra l’Arte”

gargiulo operaL’apprezzata pittrice Patrizia Gargiulo (nelle foto di Claudia Del Giudice una sua opera e l’artista) da sempre in bilico tra la tavolozza ed il palcoscenico porta le sue opere ad Anacapri, dove è presente tra i partecipanti della seconda edizione di “Anacapri incontra l’Arte 2014”,  il festival popolare delle arti in programma ad Anacapri fino al 27 luglio.  “Con un ospite e padrino come il noto fotografo Luciano D’ Alessandro – spiegano gli organizzatori della Proloco Anacapri – la manifestazione intende valorizzare e promuovere l’arte nei suoi molteplici linguaggi con una vera e propria mostra all’aperto. Tra i protagonisti, 57 artisti di ogni nazione, sesso e età con un orario flessibile capace di consentire agli espositori di esplorare l’isola, fonte di ispirazione e laboratorio di idee. Ed è proprio con l’intento, durante l’esposizione, di interagire con una kermesse in grado di trasformare le piazze e i vicoletti del centro storico di Anacapri in un’unica grande fiera dell’arte all’insegna della creatività e del talento, che Patrizia Gargiulo ha inteso figurare tra gli artisti partecipanti innestandosi alla sua maniera in un clima conviviale che si annuncia davvero di “reciproco arricchimento”. Nata a Secondigliano e cresciuta a Scampia, dopo essersi avvicinata alle arti figurative ed aver conseguito grazie ad una borsa di studio un diploma in grafica pubblicitaria,  la poliedrica Gargiulo, viaggiando dapprima tra il figurativo e l’informale lirico, oggi, con la sua nuova produzione sembra avvicinarsi ad un genere concettuale capace, partendo dalle emozioni più nascoste, di fondere il razionale con l’istintivo. Lasciando agire soprattutto le pulsioni interiori tipiche di un’anima libera e seguendo sempre una scia pittorica intrisa di umana filosofia, Patrizia Gargiulo, con i suoi materiali, i suoi  colori e le sue tecniche, prova ad associare, di volta in volta, le sensazioni più intimistiche di una pittura polimaterica priva di preconcetti e freni, con la ricerca di una luce intesa come libertà dello spirito e del corpo. Dopo aver preso parte a tante esposizioni in giro perPATRIZIA GARGIULO PITTRICE l’Italia ed avere allestito numerosi personali, maturando nel tempo uno stile tutto suo, la pittrice Gargiulo ha consolidato il suo sapere artistico anche con una lunga esperienza in teatro come scenografa, direttrice di scena ed attrezzista lasciando sempre il suo operoso segno per alcuni dei più grandi artisti della scena italiana tra cui Tato Russo. E così, facendo tesoro dei ricordi e delle esperienze di un’infanzia difficile e di una maturità complessa, colei che sembra dipingere con la mente ed il cuore, oggi grazie alla sua nuova tendenza frutto di una gestualità tipica dell’action painting (pittura d’azione) e dell’espressionismo astratto, intende soprattutto evidenziare una forza  tesa alla misurazione della temperatura del proprio spirito. Nel muto colloquio tra l’uomo e l’opera, dinanzi ai lavori di Patrizia Gargiulo, si può cogliere oltre che l’enfatizzazione dell’atto fisico della pittura stessa e dell’addomesticamento della materia, quel valore emozionale che sembra  essere stato sempre l’ obiettivo primario di una pittrice senza confini.  Ed è proprio dall’alto di una maturità costellata di infinite prove e sperimentazioni interamente dedicate alla pittura ed alla composizione polimaterica, che l’artista Gargiulo, toccando gli osservatori delle sue opere nel profondo del loro subconscio, conferma il desiderio di raggiungere, seguendo la sua limpida strada dell’Io, quella intimistica armonia, capace, in un momento di buio imperante,di condurre direttamente verso la luce e quella tanto desiderata indipendenza dell’anima 

Giuseppe Giorgio