La Processione dei Misteri
di Antonietta Montagano
CAMPOBASSO – Nel giorno della festività del Corpus Domini, che quest’anno cadrà domenica 29 maggio, nel capoluogo molisano si svolgerà la suggestiva Processione dei Misteri.
Una storia antica, questa processione: infatti sin dal XVI secolo si ha notizia dell’allestimento di sacre rappresentazioni su palchi in legno collocati davanti le chiese.
A partire dal secolo successivo le principali Confraternite laiche della città per solennizzare la festività del Corpus Domini presero l’abitudine di rappresentare scene sacre. Intorno alla metà del XVIII secolo, commissionarono allo scultore campobassano Paolo Saverio di Zinno la progettazione di “macchine” che assicurassero stabilità alle raffigurazioni, in modo che le scene rappresentate fossero sempre le stesse e i figuranti avessero sempre gli stessi atteggiamenti.
Dalla sapiente unione della geniale creatività artistica del Maestro Di Zinno e dalla maestria dei valenti fabbri ferrai campobassani nacquero così i Misteri, che riassumono non solo indubbie qualità artistiche e artigianali ma anche folclore, religiosità e devozione popolare creando una suggestiva processione che ha pochi paragoni in Italia e nel Mondo.
Si tratta di “macchine “o “ingegni” costituite da una base di legno nella quale è inserita una struttura in ferro fucinato che sviluppandosi in verticale si ramifica e porta ad ogni estremità delle imbracature. In ognuna viene posto un bambino.
I bambini rappresentano angeli, diavoli, santi e madonne e sembrano sospesi nel vuoto perché i loro costumi mascherano struttura e imbracature. Sulla base del Mistero sono presenti altri personaggi interpretati, a seconda del ruolo, da bambini o da adulti.
I Misteri vengono portati a spalla in processione per le vie della città e il passo cadenzato dei portatori, facendo oscillare la struttura in ferro, crea l’illusoria sensazione di vedere angeli e diavoli volare a diversi metri da terra.
Ancora oggi, dopo più di 250 anni, possiamo ammirare nella loro piena funzionalità, questi congegni che sono dei veri e propri “quadri viventi”. Di Zinno, intorno al 1740, ideò ben ventiquattro Misteri ma sei non ressero al collaudo e altri sei andarono distrutti dal terribile terremoto del luglio del 1805.
I Misteri rappresentano scene dell’Antico e del Nuovo Testamento con chiari richiami a concetti come l’obbedienza a Dio (Misteri dell’Abramo), la punizione dei ribelli (Mistero di S. Michele), la grazia di Dio che accompagna la Vergine Maria (Mistero dell’Immacolata Concezione), l’amore del Figlio di Dio per gli uomini (Mistero del S.S. Cuore di Gesù).
Apre la sfilata il Mistero di San Isidoro, a seguire San Crispino, San Gennaro, Abramo, Maria Maddalena, Sant’Antonio Abate, l’Immacolata Concezione, San Leonardo, San Rocco, l’Assunta, San Michele, San Nicola, S.S. Cuore di Gesù.
Questa sacra e storica rappresentazione continua ad affascinare ancora oggi, non solo i campobassani ma le migliaia di persone che ogni anno giungono nel capoluogo molisano per ammirare la processione.
Durante tutto l’anno è inoltre possibile vedere le strutture dei Misteri nel Museo a loro dedicato in Via Trento.
Il programma della giornata del 29 maggio 2016:
- ore 08: Santa messa nel piazzale del Museo;
- ore 09: inizio vestizione Misteri;
- ore 09.45: Uscita dei Misteri per le vie della Città;
- ore 13.30: Benedizione dei Misteri dal Palazzo di Città;
- -ore 14: rientro dei Misteri al Museo.
La Festa si concluderà in piazza Prefettura, dove alle ore 21si terrà il concerto di Renzo Arbore e dell’Orchestra Italiana.