La zanzara ronza ancora

di FRANCESCO DE CRESCENZO

Tecnicamente siamo in estate e, nonostante il meteo ultimamente dica il contrario, svolazzano ancora insetti importuni. Il ronzio al quale mi riferisco nel titolo, però, non è quello di quello più fastidioso, la zanzara. La zanzara cui mi riferisco è una trasmissione radiofonica e il personaggio che dice di condurla ha in comune con l’insetto proprio l’abitudine di infastidire e punzecchiare. In più è solito offendere e indignare la gente.

Giuseppe Cruciani, il conduttore, è un giornalista (a digiuno di deontologia, sebbene iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio, ndr) che dal 2006 conduce su Radio24 questo programma di attualità.
Tale Cruciani nella trasmissione dello scorso 7 settembre ha offeso Napoli e i napoletani. In pratica durante la diretta ha commentato le affermazioni del Sindaco di Napoli De Magistris sulla possibile candidatura di Napoli ai giochi olimpici del 2028. Ha detto: « Ma di cosa stiamo parlando? Napoli con tutti i problemi che ha figurati se può ospitare le Olimpiadi […] Ma dai! A Napoli le Olimpiadi si possono fare. Aggiungiamo discipline: salto della buca, lancio del sacco monnezza, scippo con l’asta… »

Queste affermazioni hanno dato seguito a proteste, alcune veementi, come quella del napoletano che ha telefonato in diretta per contestare.

Il giornalista non è nuovo ad affermazioni e comportamenti di questo tipo, quindi non mi sono stupito nel leggere di questo suo nuovo exploit. Quello che mi stupisce è che gli organi di competenza preposti alla vigilanza dei servizi radiotelevisivi non prendano provvedimenti, dato che ci troviamo di fronte ad un caso di razzismo territoriale.

Fare leva sui luoghi comuni e sui cliché, che vogliono Napoli e il sud sporchi, brutti e cattivi, è una brutta abitudine del nostro paese. Un bravo giornalista, anche se contrario alla candidatura di Napoli per le Olimpiadi, dovrebbe argomentare il suo parere sui fatti. O no?

Anche altri colleghi di Cruciani in passato, hanno avuto il cattivo gusto di esprimersi con termini non lusinghieri nei confronti di Napoli, come ad esempio capitò in occasione di una partita di campionato tra Juventus e Napoli, il giornalista RAI Giampiero Amandola in un servizio per il Tgr Piemonte chiese ad un tifoso juventino se riconoscesse i napoletani dalla puzza. A seguito delle proteste venne sospeso.

Con Cruciani è guerra aperta da diverso tempo. In particolare il Movimento Neoborbonico si è fatto portavoce dei tanti napoletani risentiti: non più tardi di qualche mese fa, ha adottato un boicottaggio nei confronti della trasmissione, scrivendo mail di protesta alle aziende che la sponsorizzano, all’emittente e allo stesso Cruciani.

Purtroppo, a parte un richiamo verbale da parte degli sponsor a tutt’oggi non sono stati presi ancora provvedimenti seri nei confronti di questa persona, che nascosto in uno studio e attraverso un microfono, dà libero sfogo alla sua natura razzista.

Bisognerebbe che tutti scrivessero mail (mi raccomando, scritte con la solita correttezza che vi contraddistingue: non è il caso di scendere ai livelli di Cruciani!) e inviarle allo sponsor della trasmissione Aspiria info@harbourclub.it, e contattando i diretti interessati all’indirizzo di posta lazanzara@radio24.it.

Purtroppo siamo in un periodo in cui per un malinteso senso di libertà di stampa e pur di fare audience, si specula sui terremoti credendo di far satira e si lede gratuitamente la dignità altrui.

Chi ne ha la possibilità segnali dunque questa persona direttamente agli organi preposti alla vigilanza dei servizi radiotelevisivi: sono loro che in primis devono intervenire.

https://www.youtube.com/watch?v=WFdmH4BFIEI