LUIGI DE MAGISTRIS : ATTUARE LA COSTITUZIONE
“Il quattro dicembre il popolo italiano ha scritto una pagina importante, ma non basta. Ora tocca attuare la Costituzione perché il diritto deve essere uno strumento di trasformazione sociale per l’eguaglianza. La Carta è il nostro manifesto, e richiama tutti noi , noi popolo che siamo la res publica, ad avere il ‘dovere’ di attuarla. La Costituzione sancisce uguaglianza, il diritto all’istruzione e alla salute, ripudia la guerra, tutela la natura, promuove cultura e ricerca, fonda la repubblica sul lavoro. Tocca a noi rimuovere le politiche in contrasto con la Costituzione. Abbiamo nei ruoli fondamentali di una amministrazione comunale, come i rifiuti, personale con età media di 60 anni. Se il Governo non sblocca il tournover vuol dire che di fatto incentiva la privatizzazioni dei servizi essenziali di una comunità che non possono e devono stare sul mercato. Le ultime leggi su immigrazione e sicurezza mettono anch’esse in pericolo la Costituzione, il disagio non può essere in opposizione al decoro, sarebbe la legittimazione dello sfaldamento sociale. Laddove c’è degrado bisogna portare benessere materiale ai soggetti marginali, non criminalizzarli. La condivisione, la condecisione con gli abitanti delle nostre terre, con le comunità dei nostri territori, significa restituire la dovuta sovranità al popolo. Abbiamo provato a dimostrare che è possibile coniugare il rigore richiesto dalla questione morale con la radicalità voluta dalla Costituzione, innovazione e affidabilità di governo, per fare questo ci vuole coraggio e ci vogliono reti di solidarietà tra chi amministra perché si può e si deve essere istituzionali e rivoluzionari. Lo impone la Costituzione, noi qui a Napoli l’attuiamo ogni giorno.”
E’ quanto ha affermato il Sindaco Luigi de Magistris nel corso del suo intervento svolto stamani al Maschio Angioino al Convegno Napoli, città per l’attuazione della Costituzione.
alberto alovisi