Music of integration

Rock!

NAPOLI – La mostra internazionale sulla musica e i suoi linguaggi Rock!, ideata e diretta dai giornalisti Carmine Aymone e Michelangelo Iossa e co-organizzata con il Comune di Napoli – Assessorato alla Cultura, venerdì 26 febbraio , in collaborazione con il Consolato Generale USA per il Sud Italia, presenterà Music of integration, deicherà una intera giornata/evento, in occasione delle celebrazioni internazionali del Black history month, mese dedicato alla cultura afroamericana.

La giornata/evento avrà una doppia location: in mattinata presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa – Napoli e nel pomeriggio nell’atrio del PAN – Palazzo delle Arti di Napoli.

Il mese di febbraio è conosciuto come il Black history month negli Stai Uniti d’America e, per il sesto anno consecutivo, la mostra internazionale Rock! e l’associazione Rock Mostra si propongono come partner del Consolato Generale USA. Il tema del 2016 è l’integrazione tra popoli e la condivisione tra differenti culture.

Ospite della giornata del 26 febbraio sarà il professor Eddie Hawkins che, all’interno del complesso dell’Università Suor Orsola Benincasa – partner culturale della mostra sin dalla prima edizione, dalle 11.30 sarà protagonista di un incontro con gli studenti dell’Ateneo: il tema dell’integrazione sarà presentato e sviluppato mediante l’ausilio di supporti video e documenti audio.

A prendere parte all’incontro saranno, con il professor Hawkins, Paola Villani, docente della Facoltà di Lettere e delegata dal Rettore alle Attività di Orientamento di Ateneo, che porgerà i saluti istituzionali, Deborah Guido O’Grady, dell’Ufficio Public Affairs del Consolato Generale USA per il Sud Italia, Carmine Aymone e Michelangelo Iossa, ideatori della mostra internazionale, musicisti e addetti ai lavori che potranno condividere le loro esperienze con gli studenti italiani. Mr. Hawkins, inoltre, proporrà dal vivo il suo brano Ain’t It A Shame per chitarra e voce.

Nel pomeriggio dall 18 alle 20 si terrà invece un live-concert all’interno dell’atrio del PAN, sempre sotto il ‘segno’ del tema-chiave dell’integrazione. Protagonisti dell’evento saranno i nove musicisti della OMM (Orchestra Multietnica Mediterranea), collettivo costituito da strumentisti provenienti da differenti aree del bacino mediterraneo e che da alcuni anni rappresenta uno dei migliori ensemble europei nell’ambito delle “musiche di dialogo”.

All’appuntamento, coordinato da Aymone e Iossa, prenderanno parte la Console Generale degli Stati Uniti d’America, Colombia A. Barrosse, e l’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nino Daniele.

Colombia Barrosse con Carmine Aymone e Michelangelo Iossa

Ad arricchire il programma pomeridiano è previsto un ascolto guidato di brani musicali, nel rispetto delle linee-guida della tematica selezionata: una specifica selection d’autore di brani del repertorio di musica black del Novecento con specifico riferimento alla produzione della Motown Records di Detroit caratterizzerà il pomeriggio.

La giornata/evento sarà una delle tappe-simbolo di Aspettando…Rock!6, il calendario di appuntamenti di avvicinamento alla sesta edizione della mostra Rock!, che nelle sue prime cinque edizioni è stata visitata da oltre 70mila persone e che si terrà nell’estate 2016 negli spazi del PAN, come di consueto.

Ha dichiarato Edward Hawkins: «Sono nato nel profondo sud degli Stati Uniti d’America, ad Atlanta, in Georgia, la città natale di Martin Luther King e di “Via col Vento”. Vado molto fiero delle mie radici meridionali. Mia madre diceva spesso: Sono del sud e ne sono fiera. Io dico la stessa cosa. Ad Atlanta ho vissuto per 12 anni. Poi Detroit e infine New York dove ho frequentato la scuola di danza. Nel 1949 sono venuto in Europa come ballerino con la più grande compagnia nera americana del dopoguerra, la Compagnia di Katherine Dunham (se ricordo bene a Napoli mi sono esibito al Teatro Politeama). Poi con mio fratello Jesse abbiamo girato l’Europa e il Medio Oriente come ballerini/cantanti per poi stabilirci a Roma dove nel 1963 abbiamo fondato, al Folkstudio di Roma, i Folkstudio Singers. Nel 1968 con i Folkstudio Singers ho presentato alla Piccola Scala di Milano una mia composizione, la Missa Nobis, una messa cantata in latino con musiche di ispirazione nera americana. L‘Agnus Dei della Missa Nobis è dedicato a Martin Luther King. Dopo la morte di Jesse, ho formato l’Eddie Hawkins Quartet. In occasione di un concerto ad Atlanta, il mese dopo l’attacco alle Torri Gemelle di New york, ho scritto e dedicato una canzone alle vittime degli attacchi terroristici: la canzone s’intitola Ain’t It A Shame».

La direzione culturale dell’evento è a cura di Michelangelo Iossa e Carmine Aymone.

Per maggiori informazioni e contatti: rockmostra@gmail.com