SBARCA IN ITALIA BARD, L’INTELLIGENZA GENERATIVA DI GOOGLE PER CREARE CONTENUTI
Presentata nei mesi scorsi, Bard, l’Intelligenza generativa di Google, da pochi giorni è arrivata anche in Italia. Dopo Microsoft e Chat GPT, il motore di ricerca più utilizzato al mondo ha deciso di implementare i propri servizi, consentendo agli utenti di creare testi ed immagini attraverso l’intelligenza artificiale. Disponibile già negli Stati Uniti, ed ora in Europa ed in Brasile – con oltre 200 paesi raggiunti – Bard è in grado di ascoltare, comprendere e dialogare, per iscritto e a voce, disponendo della conoscenza di ben 40 lingue. Per il pubblico italiano, l’IA di Google è uno strumento gratuito e raggiungibile da tutti gli internauti che accedono al proprio browser, sia da mobile che da desktop. Rispetto alla concorrente Chat GPT, Bard non prevede alcuna registrazione da parte dell’utente e riesce ad attingere alle informazioni più recenti presenti sul web, fornendo così risposte aggiornate. Le attività su Bard vengono memorizzate da Google nell’account dell’utente per un massimo di 18 mesi, ma è possibile modificare tale durata riducendo a 3 o 36 mesi oppure disattivare completamente questa funzione, non tenendo così traccia delle richieste fatte all’IA.
SENSEMAKERS, PROGRAMMI TV PIÙ SOCIAL: PODIO MEDIASET. TG3 PRIMO PER VISUALIZZAZIONI VIDEO
A giugno la classifica dei Programmi TV più attivi sui social, stilata da Sensemakers, fa registrare un quasi primato dei programmi del palinsesto di Mediaset. ‘Verissimo’, il talk condotto da Silvia Toffanin su Canale 5, conquista la vetta social, con i primi tre posti nella graduatoria dei best post. In cima alla classifica in termini di visualizzazioni video, però, a giugno, è stato il Tg3, che ha raggiunto quota 30,4 milioni (trainato dal tragico video dei ‘The Borderline’ sull’incidente a Roma). Oltre alle prime tre posizioni, Mediaset ha conquistato il sesto posto con ‘Le Iene’, il nono con ‘Striscia la Notizia’ ed il quindicesimo con ‘Zelig’, tornato in onda in replica su Canale 5, per un totale di sei collocazioni nel ranking. In graduatoria, inoltre, sette titoli sono di Viale Mazzini e due di La7. In particolare, tra i programmi ‘vincenti’ della RAI vanno annoverati i brand d’informazione: ‘Chi l’ha visto?’ (quarto) e il già citato Tg3 (quinto). Per entrambi da segnalare anche l’incremento delle video views: +117% per il primo e +103% per il secondo. Due nuovi ingressi in classifica, infine, riguardano La7, con ‘Propaganda Live’ e il Tg La7 di Enrico Mentana.
ACCORDI PER L’INNOVAZIONE: IL MIMIT STANZIA ULTERIORI 175 MILIONI DI FONDI PER LE IMPRESE
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha aumentato di 175 milioni la dotazione finanziaria a sostegno dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito di “Accordi per l’innovazione”, presentati al secondo sportello agevolativo e non ammessi alla fase istruttoria per carenza di risorse. Lo stabilisce il decreto 11 maggio 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 159 del 10 luglio 2023, che definisce i dettagli ai fini dell’accesso ai finanziamenti, a valere sulle risorse del Programma nazionale ricerca, innovazione e competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027 (Azione 1.1.4 «Ricerca collaborativa»). I progetti devono essere realizzati interamente nelle regioni del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna) ed essere coerenti con gli obiettivi tematici del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021-2027 e con i criteri di selezione previsto dallo stesso Programma. Gli accordi per l’innovazione sono una misura del Ministero che si rivolge a imprese di qualsiasi dimensione per realizzare, anche in forma congiunta, nuovi prodotti, processi o servizi o migliorare quelli esistenti.