OLTRE LA RUOTA: QUALE WELFARE PER L’INFANZIA
Oltre la ruota: quale welfare per l’infanzia abbandonata?
Una tavola rotonda nella Real Casa Santa dell’Annunziata
nell’ambito della mostra di Letizia Galli «Storie di bambini»
Sabato 14 gennaio 2017, ore 10.30-13, Salone delle Colonne dell’Annunziata
Un confronto a più voci sulla storia e le politiche di tutela dell’infanzia abbandonata in un monumentale luogo-simbolo del Welfare napoletano: la Real Casa Santa dell’Annunziata, nel quartiere di Forcella segnato da un’alta fragilità sociale. È quello in programma sabato 14 gennaio 2017 alle ore 10.30, presso il restaurato Salone delle Colonne dell’Annunziata (in Via Annunziata 34). Il seminario, dal titolo «Oltre la ruota: quale welfare per l’infanzia abbandonata?» rientra nel ciclo di «Incontri dell’Annunziata» promossi in occasione dell’iniziativa «Storie di bambini», un progetto espositivo triennale delle opere di Letizia Galli partito proprio da Napoli il 20 novembre scorso, con una mostra di 210 disegni originali dell’artista esposti all’Annunziata fino al 28 febbraio – con una costellazione di eventi collaterali tra visite guidate, laboratori didattici e incontri – che, dopo il capoluogo campano, farà tappa a Firenze, Venezia, Milano e Roma. Scopo del seminario è quello di interrogarsi e riflettere sulle attuali dinamiche di gestione dei servizi a tutela di donne e minori, a partire dal libro di Romina Amicolo (ricercatrice sannita dell’università di Napoli Federico II e avvocato) dal titolo Filosofie e politiche di welfare a tutela dell’infanzia abbandonata. La Governance dell’Annunziata di Napoli (1318-1987), da poco pubblicato dalle Edizioni Libreria Universitaria di Padova. L’Annunziata era la casa dei bambini senza famiglia, ma anche, per circa sei secoli, il sistema di tutela per l’infanzia abbandonata apprestato dalla città di Napoli. Se la storia emblematica dei brefotrofi ruota infatti intorno al significato di “abbandono” dei minori, la Real Casa Santa dell’Annunziata di Napoli è però, prima istituzione tra quelle della penisola italiana, nel settore dell’accoglienza residenziale dei bambini abbandonati tra dal 1318 al 1987.
Dopo i saluti istituzionali della Presidente della Giunta della Regione Campania On. Rosetta D’Amelio, dell’Assessore alla Cultura del Comune di Napoli Nino Daniele e dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli Roberta Gaeta, l’incontro, coordinato dalla giornalista e autrice de Il Mattino Donatella Trotta, entrerà nel vivo della riflessione sulle attuali dinamiche di gestione dei servizi a tutela di donne e minori con l’introduzione del professor Mario Narni Mancinelli, docente di Princìpi e fondamenti del Servizio Sociale presso l’Università Suor Orsola Benincasa e gli interventi di Nicola Manna, Funzionario della SS. Annunziata; Giuliana Buonaurio, Archivista del Servizio Archivi Storici del Comune di Napoli;Beatrice D’Angelo, già Assistente Sociale della Casa Santa dell’Annunziata; Rosa Papa, Capo Dipartimento Materno–Infantile ASL NA1; Isabella Mele, Dirigente Medico di Sanità Pubblica e Anna Rita Quagliarella,Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Bovio–Colletta di Napoli, alla presenza dell’Autrice. Durante i lavori, un reading e un commento musicale affidati all’attore Francesco Luongo e al musicista Angelo Plaitano, del Teatro Avan-posto n° 0, offriranno alcuni passi scelti dal volume della Amicolo volti non solo a ricostruire l’avvincente storia del brefotrofio della Santa Casa dell’Annunziata di Napoli, ma anche e soprattutto ad approfondire le filosofie e politiche di welfare a tutela dell’infanzia abbandonata, tuttora attuali. La Governance dell’Annunziata di Napoli è infatti un punto di osservazione privilegiato delle dinamiche di gestione dei servizi a tutela dei bambini senza famiglia e delle scelte politiche e delle decisioni giuridiche, nel settore materno-infantile, anche ai giorni nostri.
ALBERTO ALOVISI