PRESENTATE LE NUOVE ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAIZONE SPAGHETTI ITALIANI

luigi-farina-1Si è svolta ieri a Napoli, presso la Trattoria Medina, la conferenza stampa di presentazione delle nuove attività promosse dall’Associazione Spaghettitaliani mirate a consolidare il suo rapporto con i protagonisti del settore agroenogastronomico e della ristorazione.

luigi-farinaCome prima cosa il presidente Luigi Farina ha voluto ribadire che l’Associazione Spaghettitaliani non vuole essere in alcun modo un’associazione di categoria, ma è un’associazione culturale che con il suo operato vuole valorizzare quanto di bello, di buono e salutare si può trovare nei piatti dove mangiamo, e non vuole quindi entrare in concorrenza con le associazioni di categoria, anzi sta per imboccare, come è già successo più volte in passato, strade che possano essere percorse insieme a queste associazioni, per raggiungere obbiettivi comuni.

Entrando nel merito di quanto è in preparazione Luigi Farina ha annunciato che a fine anno si svolgerà la 3ª Edizione delle Olimpiadi del Gusto, che questa volta sarà anche un mega raduno di chef, pasticceri, pizzaioli, …, e che molte delle iniziative che si svolgeranno prima di questa manifestazione saranno ad essa collegate. Spiegando anche che non si svolgeranno gare o competizioni, ma il nome Olimpiadi deriva dal fatto che ognuno dei 5 cerchi olimpici corrisponde ad una branca dell’enogastronomia: Pizza, Ristorazione, Dolci, Vino e Birra.

Durante le Olimpiadi del Gusto si svolgeranno dei convegni in collaborazione con enti sia pubblici che privati, einoltre, verrà data voce ad alcuni protagonisti del settore che racconteranno la loro esperienza o qualcosa del modo di approcciare la loro professionalità.

Entrando maggiormente nel dettaglio, una delle iniziative collaterali che partirà nei prossimi mesi sarà dedicata alla Pizza.

Oggi il mondo Pizza è tediato – ha detto Luigi Farina – da una serie di polemiche e di riconoscimenti di paternità che stanno riempendo pagine e pagine soprattutto nei social. In fin dei conti, fermo restando alle tipicità di alcuni modi di fare la Pizza, questa è uno degli alimenti più antichi della nostra terra, come per esempio si può leggere nell’Eneide di Virgilio quando racconta che Enea si meraviglia come le prime popolazioni incontrate in Italia usano mangiare anche il disco dove poggiavano i cibi che consumavano, o basta pensare all’origine dello sfincione palermitano. Quindi noi vogliamo andare controcorrente e cercare di unire tutti i modi di cuocere e di preparare questo disco di pasta in tutta la nostra penisola, proponendo la cottura nel ruoto, nella teglia rotonda per pizza, chiamandolo il Ruoto che unisce. Durante l’anno organizzeremo eventi che vedranno protagonisti a turno i pizzaioli che ci affiancheranno in questa operazione, provenienti da regioni diverse. Abbiamo già preso contatti con pizzaioli campani, laziali, pugliesi, sardi, siciliani, e stiamo prendendo contatti con altri pizzaioli di altre regioni. Tutto ciò in avvicinamento di un evento finale, durante le Olimpiadi del Gusto, in cui faremo il resoconto di questi incontri ravvicinati.

Fra gli argomenti che si toccheranno durante le Olimpiadi del Gusto Luigi Farina ha poi anticipato alcuni dei temi che verranno trattati:

  • Piccole produzioni locali e territori di qualità, in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici (NA).
  • Nuove normative comunitarie per la stesura dei menu nei ristoranti (allergeni, intolleranze, …), in collaborazione con foodmenu.it.
  • L’importanza della luce nei ristoranti (la luce nel piatto), in collaborazione con Ristorante in Luce di Benevento.
  • Nuove tecnologie in aiuto alla ristorazione.

A questo punto ha dato la parola al Direttore del l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno Antonio Limone e al Direttore di Ristorante in Luce Filippo Cannata.

Il Dott. Antonio Limone ha spiegato come il suo ente di ricerca, mirato soprattutto a tutelate con la sua opera la salute dei cittadini, ha fatto diversi lavori per ricercare nel territorio tutti i prodotti di qualità che sono delle eccellenze da tutelare e soprattutto da fare conoscere, realizzando anche il servizio QrCode, che permette di conoscere con questa applicazione tutte le caratteristiche dei prodotti campani che hanno aderito a questa iniziativa. Ha poi ribadito come l’incontro con realtà tipo l’Associazione Spaghettitaliani possa essere di aiuto per la diffusione di quanto di buono si trova nei nostri territori, andando contro alla demonizzazione che viene spesso applicata.

L’Architetto Filippo Cannata ha poi parlato del rapporto delle luci con ambienti come un ristorante o una pizzeria, di come, applicando alcuni accorgimenti, si possa con le luci giuste, usate in modo intelligente, restituire benessere ai commensali, determinando di contro un ritorno di fatturato, riuscendo a volte anche ad aprire la strada a possibili nuove proposte alla clientela post cena (sigari, liquori, …) che possono aprire nuove fasce di fatturato.

Dopo questi interventi Luigi Farina ha dato voce a due fra i protagonisti che racconteranno il loro modo di approcciarsi al loro lavoro durante le Olimpiadi del Gusto. Ha parlato prima lo Chef Alessandro Tocchetti Pisapia che ha anticipato che parlerà di come uno chef dovrebbe pensare soprattutto a curare i fornelli e a cucinare, più che ad apparire, sposando appieno la filosofia dell’Associazione Spaghettitaliani che è da sempre contro alle classificazioni e alle scale di merito, e di come i prodotti di qualità del territorio possano essere l’arma vincente per una cucina di qualità nella ristorazione moderna. Il direttore di Sala della Trattoria Medina, Patrizio Allocca, ha poi dato il suo contributo spiegando come sia importante la tradizione e la tipicità dell’offerta in un ristorante, raccontando come i turisti arrivino con richieste ben precise, magari scritte in foglietti di carta, a dimostrazione che la globalizzazione dell’informazione ha determinato una richiesta ben precisa legata al territorio.

La conferenza stampa si è conclusa con la premiazione dello Chef Enzo Pirone, vincitore del Trofeo Cuochino d’Oro 2016 e con lo Show Cooking dello stesso chef, con cui ha presentato il piatto che ha vinto il trofeo, Rollè di branzino con gamberi rossi, pistacchi in foglia di lattughina su vellutata di patate al limone e bavarese di melanzane.

Dopo il brindisi finale si è passati alla cena preparati dagli chef Enzo Pirone, Ciro Petrucci, Mario Mazzone, Massimo Lanzi e Dario Papa della Trattoria Medina:

Zuppetta di totani con patate fondenti, pomodorino del piennolo e pepe nero, con in abbinamento Greco di Tufo Docg di Cantine Mediterranee

Torchietti con cimette di rapa, baccalà, olive bianche e salsa di pomodori secchi, con in abbinamento Lacryma Christi del Vesuvio Dop Rosso di Cantine Mediterranee

Mezzanello allo scarpariello, con in abbinamento Lacryma Christi del Vesuvio Dop Rosso di Cantine Mediterranee

Rollè di branzino con gamberi rossi, pistacchi in foglia di lattughina su vellutata di patate al limone e bavarese di melanzane, con in abbinamento Spuma66 Rosè frizzante di Cantine Mediterranee

Babà con salsa al rum e scaglie di cioccolata 70%, con in abbinamento Amaro Teggiano

I Pomodorini del Piennolo del Vesuvio DOP sono stati forniti dall’Azienda Agricola Sapori Vesuviani di Pasquale Imperato

 

Si ringraziano per la fattiva collaborazione:

Tutti gli intervenuti

Lo Chef Enzo Pirone

Lo Chef Alessandro Tocchetti Pisapia

Il direttore di Sala della Trattoria Medina Patrizio Allocca

Amaro Teggiano di Teggiano (Salerno)

Azienda Agricola Sapori Vesuviani di Pasquale Imperato di Portici (NA)

Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Portici (NA) e il suo direttore Dottore Antonio Limone

Ristorante in Luce di Benevento e il suo direttore Architetto Filippo Cannata

Cantine Mediterranee di Napoli

FoodMenu.it

Trattoria Medina di Napoli e tutto il personale della Trattoria

ALBERTO ALOVISI