Ritorna a Summonte “Sentieri mediterranei”, l’evento dell’estate curato da Enzo Avitabile

avitRitorna anche quest’anno a Summonte “Sentieri mediterranei”, l’evento dell’estate curato dal direttore artistico Enzo Avitabile (nella foto) che concilia tutto il sapore della tradizione enogastronomica campana con il melting pot e l’esoticità delle contaminazioni musicali provenienti tutto il mondo. Partendo dalle radici di un popolo, quello campano, si è giunti, afferma Avitabile, alla rappresentazione del mondo nel “nuovo tempo”. Ancora una volta, il graziosissimo paesino, disteso sulle pendici orientali del monte Partenio e protetto dal santuario della Mamma Schiavona di Montevergine, a cui la festa è dedicata, si tingerà di colori e suoni provenienti da tutto il mondo, rendendo le amene stradine del centro storico teatro di multiculturalità, eccellente esempio di condivisione ed amalgama dei saperi etnici. “Si è sempre cercato di definire questo evento nei modi più disparati: formale, storico, antropologico, sociologico, sentimentale, commemorativo ma nessuno è mai apparso appagante … ne sfiora semplicemente la superficie”. Questo il commento del M° Avitabile che, da anni, si prodiga affinché la manifestazione riesca sempre nel migliore dei modi.  Più che di evento, la rassegna potrebbe essere definita come un vero e proprio fenomeno culturale che fonde in sé musica, arte, dibattiti, spettacoli, tradizioni enogastronomiche e tanto altro ancora: il tutto racchiuso in una cornice davvero unica, l’antico borgo medievale. Tutto è pronto per una kermesse tutta da scoprire. Si partirà sabato 19 luglio con gli eventi in Abbazia a Mercogliano, per giungere alla giornata conclusiva del 3 agosto, a Summonte, con il tradizionale incendio della Torre Angioina. Anche quest’anno saranno presenti nomi d’eccezione: la chiusura della serata del 1 agosto porterà il nome del cantante del Mali Bassekou Kouyatè, mentre il giorno seguente sarà la volta di Magnifico, proveniente dalla Serbia. A concludere l’intera festa, il 3 agosto, in tarda serata, ci penserà una delle grandi voci femminili del jazz, Dee Dee Bridgewater, insignita nel 1999 del titolo di ambasciatrice dell’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura della Nazioni Unite. L’intero evento si preannuncia carico di sorprese ed attività: durante i tre giorni, infatti, si potranno effettuare visite guidate alla torre, al castello e al borgo medievale ed escursioni e trekking sul Partenio. Per le stradine e le piazzette del piccolo centro storico saranno organizzati spettacoli di vario genere e dibattiti sulle migrazioni e sul territorio, cortei ed attività medievali, il tutto coronato dalla presenza di numerose comparse in costumi d’epoca e divertenti giullari. Grande spazio sarà dedicato agli stand enogastronomici che, a partire dalle ore 19.00, contribuiranno a rendere ancora più invitanti le passeggiate per il centro irpino. Un evento anche quest’anno da non perdere assolutamente, dedicato a tutti coloro che amano la pluralità culturale e la musica, ideato per gli amanti delle tradizioni e dei sapori nostrani: una kermesse che racchiude in sé il vero significato della festa.

Maria Pina Cipriano