Sapori e folklore per la sagra delle sagre a Sant’Angelo dei Lombardi
Sabato 15 e domenica 16 novembre, nel suggestivo centro storico di Sant’Angelo dei Lombardi, si terrà uno degli eventi più ghiotti ed interessanti dell’autunno campano: La Sagra delle Sagre 2014. L’evento, promosso dall’Associazione Turistica Pro Loco “Alta Irpinia-Sant’Angelo dei Lombardi”, patrocinato dall’Amministrazione comunale e con il sostegno della Regione Campania e dell’U.N.P.L.I. prevede una rassegna di prodotti tipici che, passando per il gusto dei tanti piatti tipici irpini, illustrerà, con forum e dibattiti tutto lo spirito del folklore e il sapore della vita dell’entroterra campano. L’obiettivo della rassegna enogastronomica e culturale è quello di promuovere le peculiarità enogastronomiche, l’artigianato artistico e rurale e le tradizioni popolari del territorio dell’Alta Irpinia, andando, in tal modo, ad oleare i meccanismi che promuovono il turismo e l’economia del bacino dell’Alta Irpinia. Giunta ormai alla sua XIV edizione, apprezzata dalle migliaia di turisti che ogni anno affollano gli antichi vicoli, le case, gli androni e gli slarghi più suggestivi del centro storico, La Sagra delle Sagre non vuole essere la solita sagra che propone appuntamenti culinari e folkloristici. La manifestazione è divenuta uno dei maggiori appuntamenti turistici non solo campani ma anche di tutte le regioni limitrofe. Una due giorni di proposte davvero affascinanti che racchiudono degustazioni enogastronomiche, musica emergente e folkloristica, animazione per bambini, balli e canti tipici, artisti di strada, posteggiatori. Centinaia i prodotti da degustare ed acquistare: espongono la migliori cantine della provincia di Avellino con i propri vini doc e le più rinomate aziende del posto, sinonimo di genuinità e bontà. Sui banchi d’esposizione i famosi prodotti caseari della zona: provoloni podolici, pecorino di Bagnoli, il Carmasciano e poi castagne, tartufi, prosciutti e insaccati, biscotti, taralli, pane cotto a legna, olio, verdure e ortaggi freschissimi della filiera corta e ancora miele e leccornie tutte made in Irpinia, fiore all’occhiello di una terra ancora incontaminata. Una vetrina, insomma, sulla provincia di Avellino, dove i turisti e gli amanti dell’aria aperta potranno condividere due giorni di natura, bontà e divertimento. Tante novità anche per gli amanti dell’arte: la Pro Loco, infatti, organizzerà visite guidate nei siti storici più suggestivi dei dintorni. Merita sicuramente una visita l’antica Abbazia del Goleto, luogo di arte e introspezione, dove la pace e la tranquillità si fondono con la vita semplice e genuina di uno dei luoghi irpini più ricchi di significato storico e culturale. Definita “l’Assisi del sud”, il Goleto, che dista una manciata di chilometri dal centro urbano, sarà collegato alla sagra per mezzo di un efficiente servizio navetta. La sagra dedica spazio a tutti e sarà un vero e proprio palcoscenico della vita che è stata e che continua.
Maria Pina Cipriano