Sapporo Yuki-matsuri, il Festival della Neve

di Tiziana Muselli

GIAPPONE – Molti paesaggi del Sol Levante d’inverno si colorano di bianco per le abbondanti nevicate. La neve è simbolo di suggestione e romanticismo per i nipponici.

Una delle rassegne più celebri della stagione invernale giapponese è il Festival della Neve di Sapporo, città capoluogo della prefettura di Hokkaido, a nord del Giappone. La rassegna, in giapponese Sapporo Yuki-matsuri, conosciuta anche come Sapporo Snow Festival, è caratterizzata dall’esposizione di sculture di neve e di ghiaccio di notevoli dimensioni che rappresentano personaggi di fantasia, monumenti o temi di attualità.

Il Festival si svolge ogni anno agli inizi di febbraio e dura circa una settimana. Le sculture sono esposte nel parco di Odori, a Susukino, quartiere dei divertimenti, e nel Palaghiaccio Sapporo Community Dome, ricco di attrattive che hanno come protagonista la neve, chiamato dai giapponesi anche Tsudome.

Il cuore della rassegna è il parco di Odori dove si possono ammirare le statue più imponenti che fanno da cornice ad eventi e concerti. Il vicino osservatorio della Sapporo Tv Tower inoltre offre ai visitatori un’incantevole veduta dall’alto. Infatti le sculture, illuminate di sera, conferiscono alla città un’atmosfera magica ed incantata.

A Susukino nella piazza Fureai Hiroba è possibile toccare o cavalcare le sculture di ghiaccio e bere una bevanda calda all’Ice Bar. La kermesse è visitata ogni anno da milioni di turisti provenienti dal Giappone e da tutto il mondo. Al Festival partecipano anche artisti internazionali che espongono le loro opere di neve o di ghiaccio ed è consentito ai visitatori di guardarle anche in fase di lavorazione.

Inoltre alla rassegna partecipano cittadini che si offrono volontari per dare informazioni turistiche, fare da guida ai visitatori stranieri e dare aiuto a quelli portatori di handicap.

Le origini del Sapporo Yuki-matsuri risalgono al 18 febbraio del 1950, quando un gruppo di studenti realizzò sei statue di neve nel parco di Odori. L’originalità delle opere fu accolta con entusiasmo dai nipponici ed ebbe una forte risonanza mediatica locale poiché rappresentava la volontà di risollevarsi dalla depressione successiva alla Seconda Guerra Mondiale.

Nel 1955 le sculture del Festival ebbero maggiore notorietà grazie al coinvolgimento delle Forze Armate giapponesi che realizzarono statue di neve e di ghiaccio aiutandosi con mezzi militari. Dal 2006 però la loro partecipazione si è fortemente ridotta.

In seguito in occasione dell’XI edizione dei Giochi Olimpici Invernali che si tennero a Sapporo nel 1972, in concomitanza con la rassegna, il Festival divenne famoso in tutto il mondo. Dal 1974 inoltre è stato indetto il Concorso Internazionale di Sculture di Neve in cui si sfidano gli artisti per realizzare le statue più belle.

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