Successo presso la nuova aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, per la prima edizione del premio giornalistico internazionale “Italian Talent Award” scaturito da un’iniziativa dell “Italian Talent Association” presieduta da Sandra Cioffi

Cioffi,_Giacomini,_Shara[1]Rappresentata da Sarah Ancarola e Salvatore Di Matteo, fondatori dell’Associazione Terronian, la nostra rivista non e’ mancata all’appuntamento con la prima edizione del premio giornalistico internazionale “Italian Talent Award“. Celebrato presso la nuova aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati, il prestigioso riconoscimento e’ scaturito da un’iniziativa promossa dall’Associazione “Italian Talent Association” presieduta dall’ex deputata Sandra Cioffi, gia’ assegnataria nell’edizione del 2012 del “Premio Eccellenze del Sud”, in collaborazione con Goodinitalywebtv diretta dalla giornalista Stefania Giacomini. E cosi’, riservato ai giornalisti e alle “eccellenze” che promuovono il “Made in Italy” nel mondo, il premio che ha ottenuto il Patrocinio del Senato, dei Ministeri della Salute e delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, dell’ICE, della Regione Lazio e di Roma Capitale, ha ribadito l’ obiettivo di rendere lustro a quegli operatori dell’informazione che con il loro lavoro sostengono settori nodali come il “life style” e l’enogastronomia. Comparti insostituibili e di primaria importanza nell’attuale societa’ economica e culturale capaci di rappresentare un fondamentale volano di sviluppo anche occupazionale del nostro Paese. “La concorrenza internazionale e ‘dell’italian sounding’ si combattono non solo con la qualità indiscussa dei prodotti italiani” – ha affermato Sandra Cioffi presidente di Italian Talent Association – ma anche con una corretta comunicazione in Italia e nel mondo. L’export agroalimentare, infatti-  ha continuato Sandra Cioffi “è in costante aumento e con un grande potenziale ma i nostri concorrenti più sleali e aggressivi continuano a chiamarsi ‘italian sounding’ e contraffazione. Positivo il fatto che il Governo, in maniera innovativa – con un impegno trasversale dei Ministeri – ha deciso di investire più risorse in marketing e comunicazione per educare il consumatore del mondo a riconoscere e ad apprezzare il vero ‘made in Italy’.  La battaglia va combattuta a 360 gradi ma vi è ancora una mancanza di leggi internazionali e di decreti attuativi europei sull’etichettatura e misure ad hoc per l’uso delle immagini dei marchi”. Dal canto suo, invece, la giornalista Giacomini ha parlato della necessita’ di un’informazione competente e deontologicamente corretta capace di svolgere un ruolo determinante per la promozione dell’Italia. “Occorre-  ha affermato la direttrice diFendi[1] Goodinitalywebtv, scrittrice ed ex conduttrice del Tgr- che le campagne sulla qualità dei prodotti enogastronomici e di design durino nel tempo e che siano supportate da adeguati investimenti”. Lungo l’elenco dei riconoscimenti e dei premiati:  Premio Giornalistico Design, Casa, Life style a Gilda Bojardi per Interni.  Premio radio e TV Design, Casa, Life style a Roberto Pisoni per Sky Arte.  Premio Giornalistico enogastronomia a Luciano Ferraro per il Corriere dellaPremiati[1] Sera. Premio radio e TV  enogastronomia a Bruno Gambacorta per Rai Due. Premio Personaggio radiotelevisivo enogastronomia a Nicola Prudente in arte Tinto. Alle cinque categorie premiate, si sono aggiunti altri cinque riconoscimenti speciali: Premio speciale alla carriera a Bruno VespaPremio Speciale ‘Italian Style’ ad Anna Fendi, Premio speciale impresa a Pina AmarelliPremio speciale internazionale a Tony May, insieme alla menzione speciale ‘Made in Italy solidale’ conferita a Massimo  Bottura.  I premi sono stati assegnati dalla giuria presieduta dall’On. Giancarlo Mazzuca, Direttore del Giorno, e costituita dal Direttore del Messaggero Virman Cusenza, dal Direttore del Tempo Gian Marco Chiocci, da Marcello Masi, Direttore del TG2, Sarah Varetto, Direttore di Sky TG24, Annalisa Monfreda, Direttore di Donna Moderna, Angela Frenda, Food Editor del Corriere della Sera e Stefania Giacomini, Direttore di GoodinItaly Web TV. In giuria anche il Senatore Bernabò Bocca, Presidente FederAlberghi, l’Architetto Alessia Cipolla. Nato dall’incontro tra Sandra Cioffi e Stefania Giacomini, il premio ha preso vita dalla loro comune passione per il “Made in Italy” e la voglia di portare un contributo al settore nella consapevolezza del bisogno di un’informazione corretta per la conoscenza del nostro territorio e per la lotta all’imperare del falso Made in Italy del Food. Un fenomeno che vede il valore attuale dell’export del comparto agroalimentare (dati Eurispes) di 3 miliardi di euro solo in USA, soccombere dinanzi a quello del cosiddeto “italian sounding”che vanta un giro d’affari di ben 60 miliardi nel mondo. Ed e’ proprio partendo da questi dati e dai negativi effetti del processo di globalizzazione sulle aziende italiane e sui marchi antichi e prestigiosi costantemente  privati di qualità e di tradizione, che occorre organizzarsi per difendere quelle eccellenze italiane che nonostante tutto riescono a farsi valere nel mercato  internazionale. Da qui la valida iniziativa di Sandra Cioffi  che meritevole del Premio dell’Associazione Terronian 2012, in quanto Presidente Nazionale di Fare Ambiente Mare e Presidente della Fondazione Bellisario Campania, con l’Italian Talent Award e’ riuscita a  mettere in risaltoPremio[1] quelle eccellenze italiane atte a valorizzare, soprattutto all’estero, lo stile, il design, il gusto, la moda e la cultura del Made in Italy. Prendendo anche spunto dall’intervento del vincitore  Tony May, il noto ristoratore newyorkese originario di Torre del Greco, che ha posto l’accento sulla necessità della formazione al fine di assicurare in America la continuità e la salvaguardia della vera tradizione enogastronomica e culinaria italiana, ad emergere su tutto e’ stata la necessita’ di difendere e garantire l’orginalita’ e la qualita’ dei prodotti italiani. A tale scopo, sulla scia delle misure del Governo, degli enti e delle iniziative dell’ “Italian Talent Association”, il “Terronian Project” ed il marchio  “Eccellenze del Sud” colVespa,_Cioffi_e_premiati[1] quale già da tempo l’Associazione Terronian è attiva, potrebbero rappresentare una valida opportunita’ risolutiva. Sempre in prima linea, in due anni di attività  tesa alla valorizzazione ed al rilancio dei prodotti e  delle personalità dell’intero contesto meridionale, l”Associazione Terronian potrebbe fare da battistrada per la difficile ma non impossibile missione consentendo di proiettare un fascio di luce anche su tutte le altre potenzialità e bellezze artistiche e naturali del territorio.

Giuseppe Giorgio