The choice, short movie d’autore
di Luigi Marchitto
Con il cortometraggio The choice (ITA, 2015) la regista novarese Annamaria Lorusso consolida e arricchisce, compiendo un deciso salto di qualità, un percorso iniziato con i già splendidi short movies Ombre della memoria e Il tempo di un respiro.
La Lorusso regala infatti agli spettatori un thriller/horror, che colpisce e cattura, immergendo in una sorta di viaggio onirico caratterizzato da flashback, da scene di sangue, sesso e violenza, il tutto condito da cambi di scena improvvisi e di notevole intensità ritmica.
Non a caso il cortometraggio The choice già poco dopo la sua uscita ha vinto tantissimi premi: Certificate of Excellence – 4th Kolkata Shorts International Film Festival 2015, Award of Excellence: Best Lead Actor (Roberto D’Antona as Eric) – Accolade Global Film Competition 2015 – Award of Excellence Special Mention: Best Short Film – Best Shorts Competition 2015 – Award of Excellence + Special Mention: Best Lead Actor (Roberto D’Antona as Eric) – Best Shorts Competition 2015 – Award of Excellence: Best Supporting Actress (Annamaria Lorusso as The Soul) – Best Shorts Competition 2015 – Award of Excellence: Best Supporting Actor (Michael Segal as The Emperor) – Best Shorts Competition 2015 – Miglior Cortometraggio – Torino Comics Horror Fest 2015 – Selezionato Ufficialmente al Los Angeles Horror Competition 2015 – Selezionato Ufficialmente al #TMFF – The Monthly Film Festival 2015 – Selezionato Ufficialmente al #TOFF – The Online Film Festival 2015 – Selezionato Ufficialmente al Trip To Italy Horror Film Fest 2015 – Selezionato Ufficialmente al Kinolit Film Festival 2015 – Selezionato Ufficialmente al Macabre Faire Film Festival 2015 – Nomination: Best Actor (Roberto D’Antona) – Horror Italy: Academy Horror Awards 2015 – Selezionato Ufficialmente al Los Angeles Cine Fest 2015 – Selezionato Ufficialmente al California Film Awards 2015 – Selezionato Ufficialmente al Lumière 2015 – 6th CinemAvvenire Film Festival 2015”.
Il linguaggio figurativo di The choice è arricchito da influenze felliniane, come i clown, da immagini in stile Eyes Wide shut, come le donne mascherate, e ancora da figure indefinite col volto coperto di bianco, da un grottesco bambino-vampiro con la bocca macchiata di sangue. Il sangue anzi, è come un punto fermo che caratterizza la maggior parte delle scene horror, ora copioso, ora accennato. E che, anzi, viene vomitato all’improvviso, nella scena sessuale, in un mix inquietante di piacere e dolore.
Nel suo cortometraggio, un inquietante viaggio tra soprannaturale e reale, Annamaria Lorusso passa dalle immagini iniziali piene di luce, in aperta campagna, alle oscurità tenebrose della seconda parte dello short, quando il demone malefico, l’attore Michael Segal, cercherà di spingere il protagonista, l’inimitabile Roberto D’Antona, a fare la scelta decisiva, contrastato in questo tentativo dall’attrice-regista Lorusso, che impersona l’anima di quest’ultimo.
Roberto D’Antona, già vincitore di svariati ed importanti premi in Italia e all’estero), è Eric, un disperato suicida che dopo il folle gesto, si ritrova d’improvviso in una sorta di inferno, dinanzi ad un demone e alla sua stessa anima prigioniera. Insieme lo rimproverano e lo esortano prendere la sua più importante decisione, mentre riflette sui profondi significati della vita e della morte.
Una particolare nota di merito va alla fotografia caratterizzata dai chiaroscuri, alla scelta dei costumi, alle intense musiche d’atmosfera, alla scenografia ben curata con i mezzi a disposizione.
Terronian Magazine ha incontrato la regista Annamaria Lorusso, che nel corso di una piacevole chiacchierata ha risposto ad alcune domand.
Il tema del corto è frutto di una visione personale della vita o piuttosto un’esortazione ad una maggiore ponderatezza nelle scelte?
Il viaggio interiore attraverso luci e ombre, bene e male, perversioni ed insicurezze era già nella mia mente da tempo ed attendevo soltanto il momento in cui il giusto movente di tale percorso mi si rivelasse. Dopo la lettura di un romanzo e la vicenda personale di un caro amico, oltre che diversi episodi drammatici accaduti nel mondo, ho avuto chiaro il tutto ed ecco come è nato The Choice. Attenzione, però perché, contrariamente a quanto potrebbe sembrare in un primo momento, in realtà The Choice è un vero e proprio inno alla vita e i suoi valori!
Ci può dare un’anticipazione sui suoi prossimi progetti?
Non posso dire nulla a proposito di quali saranno i progetti futuri tranne che sto per “conoscere ed entrare in contatto” con un personaggio talmente complesso e bello che il solo pensiero mi entusiasma! Sono certa che piacerà al pubblico così come il grandioso progetto stesso di cui fa parte.
Bene, a questo punto non resta che vedere The choice!
Chiunque volesse approfondire potrà farlo sul sito web ufficiale:
http://www.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.thechoiceshortfilm.com%2F&h=FAQGUxaCb