Villa Favorita, perla delle dimore vesuviane

di Viviana Attanasio

ERCOLANO (NAPOLI) – Il secondo appuntamento degli Itinerari Vesuviani si svolgerà domenica 15 maggio alla scoperta del parco sul mare della Villa Favorita di .

I partecipanti saranno guidati dall’architetto Celeste Fidora, presidente dell’associazione Amici delle Ville e dei Siti Vesuviani, con il supporto logistico dei funzionari della Fondazione Ente Ville Vesuviane, co-organizzatori dell’evento.

L’imponente edificio, opera di Ferdinando Fuga, denominato la “Favorita” dal re Ferdinando IV di Borbone in omaggio alla regina Maria Carolina d’Austria, in ricordo della residenza di Schönbrunn, presenta un impianto planimetrico piuttosto inconsueto, che si discosta dagli schemi tipicamente ricorrenti nelle ville settecentesche del Miglio d’Oro.

Questo sito reale, che nella sua complessità si estende su un territorio che dalla via regia delle Calabrie giunge fino al mare concludendosi con l’approdo borbonico, fu per il sovrano, in tutti gli anni del suo regno, luogo di ritiro privato e di grandi feste.

Il parco a mare, restaurato grazie all’intervento della Fondazione, presenta un vivace intreccio di viali alberati che, tra alberi di lecci, di agrumi e di altre essenze mediterranee, raggiungono le sorprendenti architetture presenti.

Molti i luoghi di interesse e attrazione all’interno del parco: la casina Zezza, detta anche “dei mosaici”, dove Ferdinando amava sostare nella sua ricca e privata biblioteca, godendo dello spettacolare panorama del golfo. Ancora, la giostra della ruota e quella delle Montagne russe, oggi unici esempi superstiti di un parco dei divertimenti fatto realizzare nell’Ottocento dal principe di Salerno, Leopoldo, secondo una nuova moda alla tedesca – che egli stesso «… apriva al popolo nei mesi estivi e nei dì di festa» – e la Cappella, le case coloniche e infine il piccolo molo.
Lo storico approdo borbonico permetteva alla famiglia reale di giungere al sito ercolanese direttamente via mare. Fu proprio qui che Ferdinando IV di Borbone scelse di approdare quando, nel 1802, tornò da Palermo, dove si era rifugiato in seguito ai moti rivoluzionari del 1799.

L’appuntamento è alle 10.15 in via G. d’Annunzio, 36, Ercolano. La visita guidata è a numero chiuso e gratuita, aperta a tutti con prenotazione obbligatoria, telefonando al numero 0817322134 dal lunedì al venerdì precedente la visita dalle 10 alle ore 13.