Al Tennis Club Napoli in viale Dohrn “Taumaturgico Colore” la nuova personale di Patrizia Gargiulo

L’artista Patrizia Gargiulo arriva al Tennis Club Napoli, dove, in concomitanza del Torneo Internazionale “Atp Capri Watch Cup” inauguara la sua personale “Taumaturgico Colore”. Un’altra importante tappa artistica per la pittrice peregrina che dopo il successo in Svizzera torna nella sua città per portare nel blasonato sodalizio partenopeo l’essenza delle sue ultime opere. Grazie al curatore della mostra Antonio Campanile e grazie ai buoni auspici del presidente del circolo del Tennis di viale Dohrn , Luca Serra, la sempre più apprezzata Gargiulo conferma così  tutta la forza espressiva di una pittrice e scultrice ancora una volta sulle strade dell’anima. Arricchita dalla presenza di molti personaggi del jet set partenoepo e di tanti amici, tra cui Sergio Angrisano ed il critico d’arte, Gianni Nappa, la personale di Patrizia Gargiulo si tramuta in un nuovo appuntamento con una forma espressiva libera e senza confini. Da sempre in bilico tra la tavolozza ed il palcoscenico l’incontaminata artista è nata a Secondigliano e cresciuta a Scampia. Dopo essersi avvicinata alle arti figurative ed aver conseguito grazie ad una borsa di studio un diploma in grafica pubblicitaria,  la poliedrica Gargiulo, viaggiando dapprima tra il figurativo e l’informale lirico, oggi, con la sua nuova produzione sembra avvicinarsi ad un genere concettuale capace, partendo dalle emozioni più nascoste, di fondere il razionale con l’istintivo. Lasciando agire soprattutto le pulsioni interiori tipiche di un’anima libera e seguendo sempre una scia pittorica intrisa di umana filosofia, Patrizia Gargiulo, con i suoi materiali, i suoi  colori e le sue tecniche, prova ad associare, di volta in volta, le sensazioni più intimistiche di una pittura polimaterica priva di preconcetti e freni, con la ricerca di una luce intesa come libertà dello spirito e del corpo. Dopo aver preso parte a tante esposizioni in giro per l’Italia ed avere allestito numerosi personali, maturando nel tempo uno stile tutto suo, la pittrice Gargiulo ha consolidato il suo sapere artistico anche con una lunga esperienza in teatro come scenografa, direttrice di scena ed attrezzista lasciando sempre il suo operoso segno per alcuni dei più grandi artisti della scena italiana tra cui Tato Russo. E così, facendo tesoro dei ricordi e delle esperienze di un’infanzia difficile e di una maturità complessa, colei che sembra dipingere con la mente ed il cuore, oggi grazie alla sua nuova tendenza frutto di una gestualità tipica dell’action painting (pittura d’azione) e dell’espressionismo astratto, intende soprattutto evidenziare una forza  tesa alla misurazione della temperatura del proprio spirito. Dinanzi ai lavori di Patrizia Gargiulo, si può cogliere oltre che l’enfatizzazione dell’atto fisico della pittura stessa e dell’addomesticamento della materia, quel valore emozionale che sembra  essere stato sempre l’ obiettivo primario di una pittrice senza confini.  Ed è proprio dall’alto di una maturità costellata di infinite prove e sperimentazioni interamente dedicate alla pittura ed alla composizione polimaterica, che l’artista Gargiulo, toccando gli osservatori delle sue opere nel profondo del loro subconscio, anche nello sportivo ed al tempo stesso elitario ambiente del Tennis Club Napoli, conferma il desiderio di raggiungere, seguendo la sua limpida strada dell’Io, quella intimistica armonia, capace, in un momento di buio imperante, di condurre direttamente verso la luce e quella tanto desiderata indipendenza dell’anima.

Giuseppe Giorgio