Basta con i fuochi d’artificio notturni!
Napoli. “E’ la stessa storia ogni notte. Mentre cerchi di prendere sonno, tormentato dal caldo, all’improvviso, in piena notte, una serie di botti fragorosi infrange la quiete notturna. Non se ne può più. E’ un problema sociale che va affrontato con i provvedimenti del caso”: a parlare è Gennaro Capodanno, da sempre impegnato in difesa del Vomero e dei diritti dei cittadini vomeresi.
“In questi giorni di caldo africano, con finestre e balconi aperti per cercare di far passare un poco di vento e rinfrescare l’aria, capita di essere svegliati in piena notte a causa dei forti rumori causati dall’improvvisa esplosione di fuochi artificiali. E non si tratta di fatti episodici, ma di eventi che si stanno ripetendo con frequenza quotidiana, e non solo al Vomero ma anche in diversi altri quartieri del capoluogo partenopeo”. Segnala quest’ennesimo intollerabile situazione, Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari.
Capodanno ha pubblicato al riguardo un filmato su youtube al link: https://youtu.be/R8wr-_HSiZ0, intitolato in maniera provocatoria: “A Napoli è sempre Capodanno”, ricordando la brutta abitudine di sparare i fuochi in occasione dell’arrivo del nuovo anno, nella provincia partenopea, che questo capodanno ha prodotto un bilancio di una cinquantina di feriti, con mani amputate e ferite agli occhi.
“Non conosco i motivi per i quali ogni notte si susseguono questi botti – puntualizza Capodanno – anche se, dopo aver pubblicato il filmato sul social network Facebook, sono stati aggiunti commenti di varia natura sulla questione. I napoletani non ne possono più e chiedono provvedimenti atti a stroncare questo fenomeno e i necessari e opportuni controlli da parte delle autorità competenti”.
“Reputo che, per stroncare il fenomeno arrivato a livelli non più tollerabili, il sindaco di Napoli dovrebbe emanare, in tempi rapidi, un’apposita ordinanza con il divieto di esplosione di fuochi d’artificio su tutto il territorio comunale, sia di giorno sia di notte. Il tutto nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni di legge, con particolare riferimento all’art. 57 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza e ai divieti imposti dai regolamenti che disciplinano le emissioni sonore”
ILEANA MANDILE

