Belvedere di Villa Rufolo: il grande Jazz
RAVELLO (SALERNO) – Il Festival della Città della Musica offre al suo pubblico un’incursione nella musica jazz con tre giorni ad alto contenuto di emozioni. L’intento esplicito di Maria Pia De Vito – che ha curato questo vero e proprio festival nel festival – è quello di celebrare la voce, primo strumento per eccellenza, e le voci europee, rappresentate da alcune personalità che con il loro percorso artistico hanno ampliato la visione collettiva del ruolo del canto.

Maria Pia De Vito, artista incontornabile per eccellenza, sperimentatrice accanita e improvvisatrice di rango assoluto, inventrice di progetti e inesausta ricercatrice a ogni latitudine musicale, è tra le più importanti vocalist apparse sulla scena mondiale negli ultimi cinquant’anni. Il jazz, il canto barocco, le sintesi culturali, gli incroci stilistici cui ha dato vita nel corso della sua carriera la rendono voce inconfondibile, musicista formidabile e poetessa universale.
Oltre alla De Vito, sperimentatrice per antonomasia del jazz italiano, Maria João e Norma Winstone. Tre donne che, con la loro indagine musicale e progetti unici, hanno inglobato alle proprie tradizioni altre radici e “luoghi”: Maria Pia De Vito, con la sua lunga analisi delle prossimità tra la cultura e la musica di Napoli e del Brasile; Maria João con i suoi lavori interamente dedicati alla rilettura della musica brasiliana e Norma Winstone che, con il suo trio Azimuth insieme a Kenny Wheeler e John Taylor, ha aperto e tracciato una nuova via per il canto jazz di matrice europea.
Il primo appuntamento è per lunedì 18 luglio alle 21.45 sul Belvedere di Villa Rufolo ci sarà Maria Pia De Vito che sarà impegnata in un doppio set: con l’Ensemble Burnogualà in Moresche e altre invenzioni mentre con Huw Warren, Gabriele Mirabassi e Roberto Taufic presenterà Sarau, progetto in prima italiana.
Martedì 19 luglio l’appuntamento è alle 21.45 con un duo inedito formato da Egberto Gismonti e Maria João, protagonisti di una jam session fortemente voluta e prodotta dal Ravello Festival.
L’ultimo appuntamento in cartellone è per mercoledì 20 luglio alle 21.45 con Norma Winstone in duo con Ralph Towner e poi con il suo Norma Winstone trio completato dai due fedeli “compagni di viaggio”: Glauco Venier e Klaus Gesing.
«European Jazz Voices, certo. Si parte da qui, da quest’affermazione forte, dalla rivendicazione di uno statuto inalienabile: il jazz vocale nato nel vecchio continente si è ormai affrancato dai modelli d’oltreoceano, e oggi rivendica un’autonomia stilistica indiscutibile, evidente. Palese. – scrive Vincenzo Martorella nel suo saggio di presentazione alla tre giorni – Dentro un universo di riferimenti altri, con inesauribili giacimenti cui attingere, e innumerevoli codici da (ri)elaborare, la vocalità jazzistica europea non è più deriva, ma crocevia: luogo nevralgico da dove inevitabilmente partire per inventare nuovi concatenamenti, spiazzanti deterritorializzazioni (per usare due categorie care al filosofo francese Gilles Deleuze), all’interno dei quali Maria Pia De Vito, Norma Winstone e Maria João rappresentano – ciascuna con un proprio e personalissimo corredo vocale e stilistico – l’eccellenza assoluta e indiscussa».
Si segnala che per gli eventi della rassegna European Jazz Voices è stata attivata una promozione che consente di accedere ai tre concerti ad un prezzo agevolato.
Per maggiori informazioni Boxoffice: tel 089 858422 – boxoffice@ravellofestival.com. www.ravellofestival.com