CONVEGNO SU ” MERIDIONE DIABETE ” ALL’ HOTEL EXCELSIOR DI NAPOLI
Ormai, siamo in piena estate, ed ognuno di noi, cerca, alla men peggio, di arrivare ad un peso dorma e, prevenire, per quando é possibile di ammalarsi. Per questo partecipare ai vari convegni sulla prevenzione é di capitale importanza.
Infatti, si è svolto, ieri presso l’hotel Excelsior di Napoli un interessante convegno intitolato: Meridione Diabete. un incontro di grande interesse sociale e culturale per una giusta alimentazione ed una quotidiana attività fisica.
All’incontro i sono intervenuti ::
Fabiana Anastasio, Presidente Coordinamento Associazioni Pazienti Diabetici Campania, Consigliere Regionale FAND Campania
Pietro Buono, Responsabile Funzioni di supporto tecnico-operativo, Direzione Generale per la Tutela della salute e il Coordinamento del Sistema Sanitario regionale
Katherine Esposito, Prof. Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Direttore U.O.C. di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo AOU, Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
Olga Vaccaro, Prof. Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Università Federico II, Napoli

Ada Maffettone, Responsabile Ambulatorio Metabolico AO dei Colli Monaldi Napoli
Diego Carleo, Coordinatore Nazionale AMD Giovani Diabetologi
Dottoressa Tommasina Sorrentino -Endocrinologa e diabetologa
OLTRE 400.000 CITTADINI CAMPANI AFFETTI DALLA PATOLOGIA
QUALI SOLUZIONI PER LA GESTIONE E PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE?
Napoli, 20 Luglio 2022 – FAND (Associazione Italiana Diabetici), all’interno dell’incontro “Meridione diabete” appena conclusosi a Napoli, sottolinea l’importanza di un approccio multidisciplinare e multiprofessionale nel diabete, evidenziando la rilevanza di un atteggiamento proattivo e fattivo delle Associazioni Pazienti e ribadendo l’importanza del documento di consenso “Soluzioni operative per la gestione del paziente con diabete in regione Campania”, sottoscritto con il supporto di Boehringer Ingelheim Italia ed Eli Lilly sei mesi fa da un panel di esperti. Il testo identifica gli aspetti maggiormente critici legati alla patologia e condivide una selezione di attività da implementare per migliorare la presa in carico delle persone affette da diabete.
Secondo i dati ISTAT 2020, la prevalenza del diabete diagnosticato in Italia è di circa il 5,9%, pari a oltre 3,5 milioni di persone, con un trend in lento aumento negli ultimi anni. La prevalenza aumenta al crescere dell’età fino a raggiungere il 21% nelle persone con età uguale o superiore ai 75 anni . Si rilevano inoltre forti differenze tra Nord e Sud: in Campania, per esempio, si riscontra una prevalenza del diabete del 6,7%, con oltre 400.000 persone affette da patologia diabetica .

“Ringrazio di cuore gli organizzatori di questo incontro che ci danno la possibilità di parlare di un tema molto importante, ovvero della salute dei cittadini in Campania. La nostra regione sta soffrendo più di altre le conseguenze del diabete con un tasso di mortalità troppo alto”, afferma la Cons. Valeria Ciarambino, Vicepresidente del Consiglio Regionale Campano. “Le istituzioni e la politica devono mettersi in ascolto di chi affronta quotidianamente la patologia diabetica per capire la strada e ottimizzarne la gestione. È nostro compito assicurare la salute ai nostri cittadini e dobbiamo assolutamente invertire il trend. Il documento di consenso di cui si parla oggi relativamente alla presa in carico della persona con diabete deve essere il punto di partenza per una riduzione dell’incidenza di questa patologia in Campania”.
Sono oltre 20.000 le persone che perdono la vita ogni anno in Italia a causa del diabete. Per le Regioni del Sud (4,48 per 10.000 residenti) e le Isole (4,26) i dati di mortalità sono significativamente più elevati rispetto alle Regioni del Centro (2,61) e del Nord (2,20). La Campania si caratterizza, da anni, per il tasso di mortalità più alto a livello nazionale (5,53).

“La corretta presa in carico della persona affetta da diabete è fondamentale in una regione con un’incidenza della patologia superiore alla media nazionale”, sostiene Fabiana Anastasio, Consigliere Nazionale FAND e Presidente Coordinamento Associazioni Pazienti Diabetici Campania. “È molto importante che l’associazione pazienti vigili sulla costruzione dei percorsi diabetologici e sulla loro corretta implementazione, rispondente alle indicazioni delle linee guida, a partire dagli attuali Centri Anti Diabete. Il documento di consenso costituisce un punto di sinergia tra tutti gli attori coinvolti, proposto dal paziente, e con il quale costruire un percorso decisionale concreto vista l’attenzione delle istituzioni al territorio”.

“Il percorso del paziente deve essere rivisto al fine di assicurarne la corretta gestione nel più adeguato setting assistenziale”, commenta Katherine Esposito, Prof. Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo e Direttore U.O.C. di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo AOU, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. “La patologia diabetica può, difatti, presentare diversi livelli di complessità, per il quale devono essere coinvolti gli specialisti appropriati. Pertanto, il coinvolgimento del team multidisciplinare deve avvenire a seconda delle caratteristiche della patologia che il paziente presenta e considerare la totalità delle strutture disponibili sul territorio, evitando inutili sovraffollamenti negli ospedali”.
“È altresì importante che alcune visite specialistiche, quelle cardiologiche, nefrologiche oppure oculistiche, per esempio, vengano condotte all’interno dello stesso centro, attraverso la prenotazione diretta da parte del diabetologo”, sottolinea Ada Maffettone, Responsabile Ambulatorio Metabolico AO dei Colli Monaldi Napoli.
Alla realizzazione del documento di consenso per migliorare la presa in carico delle persone affette da diabete nella Regione Campania, ha lavorato un panel di esperti composto da membri delle Associazioni Pazienti (FAND), diabetologi (territoriali, ospedalieri ed universitari, anche rappresentanti delle Società Scientifiche di riferimento), medici di medicina generale e rappresentanti istituzionali della Regione Campania, che oggi si è ritrovato per valutarne lo stato dell’arte.
“Siamo profondamente convinti che la visita diabetologica complessa debba essere disponibile presso i CUP, con il superamento della ‘semplice prima visita’ e ‘visita di controllo’”, afferma Diego Carleo, Coordinatore Nazionale AMD Giovani Diabetologi. “Questa visita dovrebbe includere una serie di attività svolte dal diabetologo, come, ad esempio, la misurazione delle pressioni distali per valutare la presenza di arteriopatia periferica ostruttiva, i test di neuropatia sensitiva e autonomica, la valutazione nutrizionale e altre prestazioni previste dai LEA per i pazienti diabetici”.
“Di enorme importanza è migliorare la comunicazione tra i professionisti coinvolti nella presa in carico della persona con diabete”, afferma Olga Vaccaro, Prof. Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo, Università Federico II. “La tecnologia può agevolare questo processo
attraverso una cartella elettronica condivisa in cui convogliare non solo i dati sul compenso glicemico, ma anche lo svolgimento degli screening delle complicanze e la gestione delle comorbidità. Ciò permetterebbe di ridurre l’incidenza delle complicanze della malattia e comporterebbe un risparmio economico riducendo la duplicazione delle prestazioni. È inoltre indispensabile introdurre il counseling nutrizionale per il controllo dell’obesità e l’educazione nutrizionale, interventi imprescindibili per l’ottimizzazione della cura del diabete. In ogni distretto ci dovrebbe essere una unità di dietoterapia al servizio sia dei medici di medicina generale che degli specialisti”.

Da non sottovalutare è la cosiddetta digital literacy o alfabetizzazione digitale, necessaria per alcuni pazienti, che potrebbero ancora non essere pronti all’utilizzo di strumenti digitali, per cui, almeno in una prima fase, risulta importante offrire loro la possibilità di scegliere la tipologia di erogazione della prestazione, così come un’alfabetizzazione digitale dedicata al paziente e/o caregiver.
Per informazioni:
Ufficio Stampa McCANN Health Italia
Elena Dreon | +39 349 002 6489 | elena.dreon@mccannhealth.it
PROFILI RELATORI
FABIANA ANASTASIO ricopre da otto anni il ruolo di Presidente del Coordinamento delle Associazioni dei Pazienti Diabetici della Campania oltre ad essere Consigliere Nazionale dal 2013 e Coordinatrice Regionale, dal 2011, dell’associazione FAND. Il suo ruolo e la conoscenza delle leggi che disciplinano la diabetologia le consentono di coordinare diciassette associazioni pazienti diabetici sia in età adulta, sia in quella pediatrica.
KATHERINE ESPOSITO è Professore Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dal novembre 2014 presso l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. È Direttore della Scuola di Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli, Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Medicina Traslazionale e Direttore della Scuola di Dottorato di Scienze della Vita dello stesso Ateneo. Attualmente dirige l’UOC di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo dell’AOU Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. I principali campi di ricerca sono: endocrinologia, andrologia, diabetologia, dieta mediterranea e malattie metaboliche. È autore e coautore di 390 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali con impact factor. Tra gli ultimi suoi lavori si annoverano il volume divulgativo “Occhio al piatto” (IDELSON GNOCCHI, 2015), un viaggio illustrato nella Dieta Mediterranea e il libro “Endocrinologia e Malattie del Metabolismo” (IDELSON GNOCCHI, 2018) e “I sei segreti della Salute” (IDELSON GNOCCHI, 2022). La prof. Esposito figura tra i massimi esperti mondiali di Dieta Mediterranea ed è membro delle Top Italian Women Scientists. Ha ricevuto nel 2017 il premio della Società Italiana di Endocrinologia per i meriti scientifici.
OLGA VACCARO è Professore Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, Responsabile del programma di day service e screening delle complicanze croniche del diabete e Coordinatore del corso di laurea in Dietistica. Dal 1980 è membro della Società Europea per lo studio del Diabete (EASD) dove è stata Presidente del gruppo di studio sull’epidemiologia del diabete e delle sue complicanze. In questa veste ha partecipato alla stesura delle linee guida per la diagnosi del diabete e la prevenzione delle complicanze cardiovascolari. Dal 1982 è membro della Società Italiana di Diabetologia (SID), presso la quale ha svolto diversi compiti di direzione (Presidente della sezione Regione Campania, Membro del Comitato didattico-scientifico e del centro studi e ricerca).

Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, la Prof. Vaccaro consegue la Specializzazione in Diabetologia e Malattie del Ricambio. Qualche anno dopo si diploma in Epidemiologia e Statistica Medica presso la London School of Hygene and Tropical Medicine di Londra e, tornata a Napoli, si specializza in Medicina Interna. È stata “visiting fellow” presso il Dipartimento di Community Health and Preventive Medicine, Northwestern University, Chicago (USA) ed il MedStar Research Institute, Washington, (USA)
L’attività di ricerca clinica della professoressa e del suo gruppo è stata premiata dalla Società Italiana di Diabetologia con il premio per la migliore ricerca originale nel campo delle complicanze croniche del diabete e con il premio per la ricerca clinica e di base in ambito diabetologico. In considerazione degli importanti contributi alla ricerca epidemiologica ha ricevuto dalla Società Americana di Diabetologia (ADA) il premio Michela Modan.
ADA MAFFETTONE, forte di un’esperienza di oltre venticinque anni, è da otto Responsabile dell’Ambulatorio Metabolico presso l’Azienda Ospedaliera dei Colli Monaldi di Napoli, dove si occupa di obesità, diabete e dislipidemie.
Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia e la specializzazione in Medicina Interna, la Dr.ssa Maffettone comincia la sua carriera a Caserta con il titolo di Dirigente Medico I livello per approdare a Napoli in qualità di medico internista presso l’Azienda Ospedaliera dei Colli fino a ricoprire, nel 2014, la carica attuale.
La Dr.ssa Maffettone è anche attiva presso l’Associazione Medici Diabete in Campania, dove ha svolto l’attività di diabetologo ospedaliero. Dal 2012 ha l’importante ruolo di direttore dei corsi per promuovere l’uniformità di trattamento dell’iperglicemia e del diabete in ospedale fra tutti i membri dell’Associazione Medici Diabetologi della Campania e degli ospedali in cui operano, attraverso incontri regionali e la diffusione e l’implementazione di protocolli diagnostico-terapeutici condivisi. La Dr.ssa Maffettone è inoltre Presidente eletto della sezione Regione Campania di FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti).

DIEGO CARLEO è dal 2020 Coordinatore Nazionale del Gruppo Giovani AMD (Associazione Medici Diabetologi) oltre a ricoprire il ruolo di Specialista ambulatoriale presso il Polo Diabetologico Distretto 43 – Casoria dell’ASL Napoli 2 Nord da oltre quattordici anni.

Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia, la Specializzazione in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, il Dr. Carleo consegue un dottorato di ricerca in Scienze Metaboliche presso il medesimo istituto universitario e un master MIND (Managing Innovation Diabetes) presso SDA Bocconi a Milano.
Dopo un’esperienza a Bologna in qualità di ecografista internistico, il Dr. Carleo approda all’Associazione Malati di Diabete come Consigliere Regionale. Nel 2017 è Referente Regionale per la Giornata Mondiale del Diabete per poi approdare alla carica attuale.
ALBERTO ALOVISI