DOPO LA VITTORIA SUL TORINO IL NAPOLI BLINDA IL TERZO POSTO IN CLASSIFICA

Il Napoli blinda il terzo posto.

E’ lo fa proprio a Torino dove alloggia anche la vecchia signora bianco nera che finalmente si trova dietro agli azzurri.

 La squadra azzurra mata il Toro granata Il matador non poteva essere che lui l’iberico anzi l’andaluso Fabian Ruiz.

 Il Toscanini azzurro ritorna ad essere protagonista ed oltre a giocare in maniera meravigliosa davanti alla difesa si propone anche avanti.

Lo fa   recuperando, cosa rara per il cammellone matador, un pallone e portandosi in area granata segna regalando una gioia effimera alla Torcida azzurra.

Torcida azzurra accorsa in gran numero anche nell’arena dell’Olimpico.

 Il Napoli vince e congela, a meno di catastrofici eventi, il terzo posto.

 Terzo posto che per il tifoso può essere solo un ‘occasione di sfottò verso i tifosi bianconeri ma per il presidente De Laurentiis significa l’arrivo di altri soldoni.

 Soldoni che dovrebbero in teoria essere utilizzati per la campagna acquisti estiva.

 Forse saranno conservati per alimentare sempre di più il famoso tesoretto mai utilizzato e sempre sbandierato. 

La sfida vede il Toro iniziare con furia agonistica ed il Napoli essere imbambolato.

 Come è imbambolato Koulibaly quando al 7’ su un cross dalla sinistra si stacca dal Gallo Belotti che di testa colpisce il pallone.

 Il bravo e sicuro Ospina respinge in angolo Il Napoli ripropone la coppia moviola in campo.

  A centrocampo marcature strette su Fabian Ruiz e Anguissa.

 Il camerunense si dimostra lento, compassato con la paura di giocare in verticale il pallone.

 Lo fa giocando il pallone indietro o orizzontalmente.

Ciò permette al Torino di disporsi bene a centrocampo ed in difesa,

Mertens deve tornare indietro per giocare qualche pallone e Koulibaly deve avventurarsi per coprire l’inferiorità numerica a centrocampo.

 La domanda sorge spontanea.

 Non sarebbe stato meglio schierarsi con un 5-3-2 con tre centrocampisti e Mertens o Zielinski vicino ad Osimhen?

 E utilizzando lanci lunghi non sarebbe stato meglio utilizzare Petagna per le spizzicate ad Osimhen?
A Spalletti l’ardua sentenza !

Al 10 ‘Osimhen passa a Lozano che fa un assist ad Anguissa, il passo del camerunense è lungo ed il tiro d’esterno sbilenco va fuori di poco.

Ancora Napoli. Di Lorenzo per Osimhen tiro fiacco. Al 21’ punizione di Mertens deviata in angolo. 

Al 23’ Lozano per Insigne ma il colpo di testa è fiacco come fiacca e maluccia è stata la partita dell’oramai ex capitano del Napoli.

Il secondo tempo inizia come era iniziato il primo.

 Koulibaly imbambolato si stacca da Belotti ma il tiro del Gallo è fiacco e deviato in alto.

Koulibaly solo due errori, per il resto è protagonista di una partita sontuosa.

Al 58 ‘ Insigne per Osimhen che stoppa bene il pallone lo offre a Mertens che viene atterrato da Izzo.

Rigore netto Alla battuta va Insigne ma Berisha respinge.

 Ma partita d’Insigne peggiora quando su un’azione di contropiede non solo non passa a Lozano meglio posizionato ma il suo tiro fiacco è deviato da Izzo.

Finisce così una delle più brutte prestazione di Lorenzo.

Al 66’ un assist di Linetti mette in condizione Belotti di segnare ma il suo diagonale va fuori.

Quando tutto sembra presagire ad un risultato ad occhiali il Napoli segna.

Linetti perde un pallone sanguinante a centrocampo, a recuperarlo è Fabian Ruiz che entra in area tira ed è il goal vincente.

 Prima del triplice fischio c’è una punizione per il Torino che Belotti tira e il bravo, lo rimpiangeremo, Ospina neutralizza.

 Al fischio finale gioia del popolo napoletano.

 Vincere all’Olimpico non è da tutti i giorni e piazzarsi davanti alla vecchia signora è sempre comunque uno sfizio anche perché l’anno scorso successe il contrario…peccato che….

Torino-Napoli, il tabellino

TORINO (3-4-2-1): Berisha; Izzo (25′ st Djidji), Bremer, Rodriguez; Singo, Ricci (21′ st Linetty), Mandragora (21′ st Pobega), Vojvoda (21′ st Ansaldi); Praet, Brekalo (36′ st Pellegri); Belotti. Allenatore: Juric. A disposizione. Milinkovic-Savic, Gemello, Zima, Aina, Seck, Pjaca.

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Fabian Ruiz (32′ st Lobotka); Lozano (23′ st Politano), Mertens (23′ st Zielinski), L. Insigne (32′ st Elmas); Osimhen (48′ st Petagna). Allenatore: Spalletti. A disposizione: Meret, Marfella, Juan Jesus, Zanoli, Tuanzebe, Demme, Ounas. 

ARBITRO: Prontera di Bologna

MARCATORI: 28′ st Fabian Ruiz (N)

NOTE: Al 16′ st Insigne (N) ha sbagliato un rigore (parato). Ammoniti: Vojvoda, Singo (T); Mertens, Lozano, Elmas (N). Recupero: 0′ pt, 6′ st. 

Pasquale Spera