Il tenore Walter Dubois alla Festa di Piedigrotta con il suo repertorio napoletano
NAPOLI– L’apprezzato e popolare tenore Walter Dubois è tornato a Napoli, dove, prendendo parte alla quarta edizione della “Festa di Piedigrotta” organizzata dall’ Associazione Internazionale “Centro Teatro Studi” e dall’ Arts Cafe con la direzione artistica di Ciro Giorgio, ha ancora manifestato tutto il suo innato amore per la canzone napoletana. E così, mostrando il suo spiccato estro per la melodia partenopea e conquistando lunghi applausi per le esecuzioni di brani immortali come “Core ngrato”, “’O sole mio”, “Tu ca nun chiagne” e “Io te vurria vasà”, Dubois, riportando alla mente per fisicità e qualità canore, il grande Luciano Pavarotti, ha conquistato il folto pubblico di via San Giuseppe dei Nudi e di tutto il centro storico della città. Tenore dalle grandi qualità e vicino alla canzone napoletana, in virtù del fascino del timbro e dell’originalità dello strumento vocale, Dubois, si distingue anche per una vocalità limpida, cristallina, acuta e spesso molto estesa. Collocabile tra quella categoria di tenori in auge negli anni Cinquanta e definita dei “tenori all’italiana”, Walter Dubois, evidenzia un’impostazione ed una tecnica frutto di attenti studi che lo portano a spaziare tra il tenore lirico ed il drammatico. Nuovamente schierato in difesa di una Napoli canora senza tempo, l’artista milanese di nascita è stato allievo del maestro e tenore Mauro Volpini a sua volta seguace del grande Mario De Monaco e dello straordinario maestro di canto Illersberg. Dopo aver ottenuto numerosi riconoscimenti nella città di Parigi ed aver duettato con il cantautore romano Stefano Ferrettis, il tenore Dubois, con 45 mila fans al seguito e con un Cd di prossima uscita è dunque tornato a Napoli dove più d’una volta è stato protagonista di concerti e spettacoli musicali nei più rappresentativi teatri. Dopo i consensi ottenuti per la partecipazione alla “Festa di Piedigrotta- Arts Cafe” ad attendere Dubois vi sono le tappe di un tour che tra classiche napoletane, arie d’opera e medley in quattro lingue, lo porterà in giro per l’Italia e l’Europa. Grazie ad una voce calda ed incline ad una spiegata cantabilità e grazie ad un timbro caldo e ricco che si unisce ad un fraseggio appassionato e ad una delicatezza dei pianissimi e delle sfumature, ancora una volta Dubois si conferma un artista dall’inflessibilità stilistica e dalla piacevole comunicatività.