KÖRPER riconosciuto dal Ministero della Cultura (MIC) come Centro Nazionale di Produzione della Danza che nel 2023 festeggia i suoi primi venti anni di attività e apre il nuovo SpazioKörper con la prima programmazione di Stagione

 

 

 

comunicato stampa

 

 

KÖRPER riconosciuto dal Ministero della Cultura (MIC)

come Centro Nazionale di Produzione della Danza

che nel 2023 festeggia i suoi primi venti anni di attività

e apre il nuovo SpazioKörper

con la prima programmazione di Stagione

 

50 produzioni, 20 tournèe internazionali, 30 festival e rassegne in Italia e all’estero, 11 nomi della danza internazionale ospitati, 15 tra premi e riconoscinmenti, 10 strutture della città e del territorio di partenariato e collaborazioni, uno staff di 15 persone, una media di 50 danzatori e danzatrici annualmente impiegati nelle produzioni.

Sono questi i numeri dei primi venti anni di attività dello “spazio” di Via Vannella Gaetani 27 a Napoli dedicato alla danza contemporanea, fondato nel 2003 dal direttore artistico Gennaro Cimmino, che dopo i riconoscimenti del Comune di Napoli e della Regione Campania nel 2004, ha ottenuto lo scorso giugno il riconoscimento dal Ministero della Cultura (MIC) a Centro Nazionale di Produzione della Danza.

Un riconoscimento che rafforza e stabilizza una rogettualità preziosa per il territorio, specificamente attenta ai linguaggi della danza e ai suoi protagonisti, collocando il Centro Körper tra le prime 5 strutture di danza in Italia e la maggiore al sud.

«Il riconoscimento del MIC – dichiara Gennaro Cimmino – come Centro Nazionale di Produzione della Danza, arriva dopo 20 anni di attività e stimola il Centro a continuare a sostenere l’emersione dei giovani coreografi/e del territorio della Regione Campania, con uno sguardo aperto alle realtà artistiche internazionali. Nell’ultimo triennio infatti il Centro ha sostenuto nomi provenienti dalla Campania e non solo di nostro riferimento, come Luna Cenere, già artista Aerowaves 2018 e vincitrice del premio Danza&Danza come Miglior Coreografa emergente 2020, che debutterà a luglio 2023 con la nuova produzione Vanishing Place alla Biennale di Venezia; Giovanfrancesco Giannini che ha debuttato con il suo primo lavoro autoriale, Cloud, al festival di Santarcangelo, riceve ora sostegni produttivi internazionali, dal Theatre de Vanves a La Briqueterie di Parigi, Tanzmesse di Düsseldorf, DOM Utopii di Cracovia. Francesco Marilungo che debutterà con il nuovo spettacolo Stuporosa a settembre 2023 al Festival  Short Theatre a Roma».

 

 

«In questi anni di attività – sottolinea ancora Cimmino – Körper è diventato un punto di riferimento in Campania per la qualità delle proposte realizzate in diversi ambiti: dalla formazione professionale alla produzione e promozione di spettacoli.

La caratteristica che contraddistingue il lavoro del Centro è la progettualità costante di percorsi di ricerca intorno a discipline apparentemente distanti tra loro. Questa scelta di sconfinamento è nel nostro DNA, è un’esigenza che sottolinea come oggi si avverta con intensità sempre maggiore il bisogno di dialogo tra le arti che non si pongono più in continenti separati ma sono sempre più interconnesse».

 

Quest’anno la sede di Via Vannella Gaetani nel cuore di Napoli, inaugura definitivamente lo SpazioKörper, realizzato per accogliere la programmazione 2023, settore – questo della ospitalità di spettacoli e di performance di danza – che da fine 2022 affianca stabilmente l’attività di produzione del Centro.

«In questa prima “programmazione” – dichiara ancora Gennaro Cimmino – siamo stati attenti a scegliere compagnie e giovani artisti del territorio campano come Art Garage, Borderline, Cornelia, Ivir Danza, CPRB Company, ARB Company, i più giovani Giovanfrancesco Giannini, Adriano Bolognino, Nicolas Grimaldi Capitello, Domenico Piscopo, Francesco Russo, Luigi Aruta, Roberta De Rosa, Francesco Colaleo.

Nel 2023 inizierà anche la collaborazione con centri di promozione della danza e ricambio generazionale di rilevanza nazionale come Anghiari DAnce Hub di Gerarda Ventura e C.I.M.D. di Milano di Franca Ferrari, Movimento Danza di Gabriella Stazio che da molti anni fanno un accurato lavoro di scouting e sostegno a giovani artisti e compagnie. Altro cardine della programmazione sarà la sostenibilità delle tournée. Sempre più spesso infatti la danza contemporanea trova ospitalità solo per un’unica data e spesso in festival affollati di proposte, è difficile invece trovare delle occasioni in cui nei teatri si dia più spazio alla danza all’interno delle programmazioni. Partendo da questa criticità, nel 2023 Körper intende programmare più date  di artisti di una stessa compagnia, ottimizzando il lavoro sul territorio e la permanenza degli artisti in città, offrendo anche una maggiore visibilità sul territorio iniziando così un lavoro di audience engagement per il pubblico della danza contemporanea».

«In questo mosaico di azioni – sottolinea Cimmino – si confermano le performance di danza presso il Museo Archeologico Nazionale MANN, col quale Körper ha sottoscritto un “progetto di partenariato triennale” dal 2022 al 2024; a dicembre la rassegna KÖRPERFORMER che si colloca come “vetrina sulla regione Campania”, proponendo studi e spettacoli di artiste e artisti della Campania.

Mentre tra i coreografi italiani ed europei saranno ospiti della programmazione il coreografo francese considerato tra i 25 migliori danzatori del mondo Olivier Dubois, che sarà in scena allo SpazioKörper il 22 marzo con il solo My Body of coming forth by day, senza dubbio l’ospite di punta e di maggiore prestigio della programmazione; Lorenzo di Rocco & Jennifer Rosati, sono i due coreografi in scena domenica 29 gennaio con lo spettacolo Entanglement; Giovanfrancesco Giannini, che sabato 11 febbraio presenterà un lavoro dal titolo Ragazzo di Vita; la coreografa Francesca Foscarini che domenica 12 febbraio propone il suo Punk kill me please; mentre l’11 e il 12 marzo lo SpazioKörper ospiterà alcune performance condivise con il Festival Marosi di Giulia Ferrato, una rassegna di danza che si terrà tra Stromboli e Napoli. E, ancora, nel corso del 2023, lavori e soli dei coreografi e danzatori Gianmaria Borzillo, Enzo Cosimi, Michele Di Stefano, Adriano Bolognino, Nicola Galli, Marco Di Nardo, Giulio Petrucci & Jari Boldrini, Spellbound Contemporary Ballet».

«Sempre quest’anno – conclude il direttore artistico – siamo stati invitati a prender parte al PROGETTO RIC.CI RECONSTRUCTION ITALIAN CONTEMPORARY CHOREOGRAPHY ANNI OTTANTA-NOVANTA, ideato e diretto da Marinella Guatterini, studiosa e critico di danza, che ha scelto lo spettacolo Fragili Film di Marianna Troise del 1982, che Körper riporterà in scena in una tournée italiana che toccherà i festival di Torino Danza, Fabbrica Europa di Roma e Ravenna Festival. Tra le attività collaterali è in lavorazione l’organizzazione di un convegno nazionale sul tema di grande attualità e interesse come le Nuove professionalità emergenti nello spettacolo dal vivo».

 

 

INFO E CONTATTI

Direzione Artistica: Gennaro Cimmino
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Management: Domenico Garofalo

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Organizzazione e Produzione: Rebecca Curti

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Segreteria: Federica De Caro

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