La Giunta comunale ha approvato su proposta degli Assessori all’Urbanistica Laura Lieto e al Patrimonio Pier Paolo Baretta, la proposta al Consiglio di alcuni progetti di fattibilità tecnico economica di particolare importanza per il quartiere di Scampia.

La Giunta comunale ha approvato su proposta degli Assessori
all’Urbanistica Laura Lieto e al Patrimonio Pier Paolo Baretta, la
proposta al Consiglio di alcuni progetti di fattibilità tecnico
economica di particolare importanza per il quartiere di Scampia.

Si tratta, in particolare, di

–          “RESTART SCAMPIA_un nuovo ecoquartiere nell’area dell’ex
lotto M” CUP: B61B22000670006 ammesso a finanziamento a valere sul Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR);

–          del “completamento degli interventi di riqualificazione
edilizia e rigenerazione urbana dei comparti edificatori ricompresi nel
quartiere di Scampia, connessi alle opere previste nell’ambito del PUI
di Scampia;

–          dell’operazione strategica: RESTART SCAMPIA_un nuovo
ecoquartiere nell’area dell’ex lotto M” – PON Metro Plus 2021-2027

con adozione della conseguente variante urbanistica

  “Questa delibera è un passo fondamentale nel processo di rigenerazione
del Lotto M di Scampia – ha spiegato il Vice Sindaco Laura Lieto –
perché approva gli elementi essenziali del progetto del nuovo quartiere
che sorgerà al posto delle Vele e perché definisce la variante
urbanistica che apre la strada a questa grande trasformazione. Siamo
particolarmente soddisfatti della qualità e dell’impegno di questo
lavoro. Il progetto, redatto dal gruppo tecnico del Comune di Napoli in
collaborazione con la Municipalità 8, l’Università Federico II e i
rappresentanti degli abitanti delle Vele, restituisce a questa comunità
uno spazio a misura di abitante, dove al tema della residenza si
affianca la produzione di servizi di prossimità e spazi aperti di grande
qualità sotto il profilo paesaggistico e ambientale. Questo importante
risultato arriva dopo un anno di lavoro che abbiamo impegnato a
realizzare un progetto di qualità ma soprattutto a costruire una
relazione di fiducia tra territorio e istituzioni”.