Maratona Beethoven nella Città della Musica
RAVELLO (SALERNO) – Al Festival ritorna la grande musica insieme con un appuntamento itinerante che animerà i luoghi simbolo della città da giovedì 25 fino a domenica 21 agosto: la Maratona Beethoven.
Una performance lunga quattro giorni che proporrà un programma integrale dei concerti per pianoforte e orchestra e delle sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven.
Il Ravello Festival renderà omaggio al grande compositore tedesco con dieci imperdibili eventi musicali che avranno come protagonisti alcuni giovani e virtuosi pianisti italiani e un ensemble celeberrimo come la Munchner Kammerorchester.
L’evento avrà inizio giovedì 25 alle 12 dalla Chiesa Santa Maria a Gradillo con la terza sonata dell’opera 31 affidata a Federica Bortoluzzi.
A seguire Giuseppe Andaloro che eseguirà la grande Sonata per pianoforte in re maggiore opera 28.
L’appuntamento mattutini sarà chiuso da Gloria Campaner con la Sonata in fa minore l’Appassionata.

In serata con inizio alle 20 la maratona musicale dedicata a Beethoven farà tappa al Belvedere di Villa Rufolo dove i Concerti per pianoforte n.1, n.2 e n.3 verranno eseguiti dalla Munchner Kammerorchester e da Alexander Lonquich nella duplice veste di direttore e pianista.
La giornata si concluderà alle 23 nella Chiesa San Giovanni del Toro dove Giuseppe Andaloro, Leonardo Colafelice e Gloria Campaner proporranno quattro sonate: l’opera 31 – in cui Beethoven unisce per l’ultima volta tre Sonate per pianoforte sotto un unico numero d’opera – la minuta sonata in fa minore op. 54 e l’opera 27 che grazie al suo ardore trascinante è sempre stata giustamente ai primi posti della Hit Parade della musica del Settecento.
Venerdì 26 agosto nuovo appuntamento sempre alle 12 nella Chiesa di Santa Maria a Gradillo, dove Federico Colli eseguirà la Prima Sonata in fa minore dell’opera 2 e la Sonata in la bemolle maggiore Marcia funebre.
Prima di chiudere il quarto appuntamento della maratona musicale verrà eseguita la Sonata in mi maggiore op. 109 elaborata nell’estate del 1820 a Mödling, in contiguità con la Missa solemnis e la Nona Sinfonia. La stringata Sonata facile o sonatina in sol maggiore op. 79, l’ultima delle tre composizioni commissionate da Muzio Clementi a Beethoven, è affidata invece nella stessa suggestiva location a Leonardo Colafelice.
Alle ore 20, sempre sul Belvedere di Villa Rufolo, concerti per pianoforte n.4 e n.5 con la Munchner Kammerorchester, e Alexander Lonquich. Al termine si ritornerà nella chiesa di Gradillo dove dalle 23.30 saranno proposte altre sonate tratte dalle opere 10, 22 e 81.
Sabato 27 agosto la maratona ripartirà sempre dalla Chiesa di Gradillo ma con protagonisti diversi. Il programma musicale della mattinata sarà infatti affidato ai pianisti Leonora Armellini e Andrea Secchi. Saranno proposte la sonata in do maggiore, seconda dell’opera 2 di Beethoven, e la Grosse-Sonate in si bemolle maggiore op. 106 (für das Hammerklavier), che il pubblico del Ravello Festival ritroverà al pianoforte anche nella Chiesa di San Giovani del Toro alle20.
Ad aprire il programma musicale sarà Bruno Mereu con la Sonata in Fa maggiore, dell’opera e a seguire Andrea Secchi con la Sonata conclusiva dell’opera 10, Costanza Principe (op.78), e Leonora Armellini con la Sonata in la maggiore op. 101, venerata da Wagner e nella quale additava l’intuizione della melodia infinita cui aveva sempre anelato. Riuscì ad ascoltarla soltanto poco prima di morire, suonata da Franz Liszt.
La notte beethoviana inizierà a Villa Rufolo dove dalle 23.30 saranno proposte quattro Sonate: quella in la maggiore che sprigiona brio gioioso e, nei due ultimi tempi, uno stile grazioso che ricorda Haydn e Mozart, op.2, n.2, affidata a Leonora Armellini. Ancora le due Sonate facili per il pianoforte in sol minore e maggiore op.49 n.1, e n.2 interpretate da Giovanni Nesi), la sonata in do minore a cui venne chiamata Patetica dall’editore viennese Eder con il consenso dell’autore op.13 eseguita dal pianista Bruno Mereu. Infinee l’opera 90, Sonata in mi minore affidata a Costanza Principe.
L’ultimo atto di questa lunga maratona musicale è in programma domenica 28 agosto con due appuntamenti nella Chiesa Santa Maria a Gradillo e nella Chiesa di San Giovanni del Toro.
Alle 12 saranno proposte la Sonata in mi bemolle maggiore op. 7 e le due Sonate op. 14, scritte intorno al 1798, entrambe affidate al pianista Giovanni Doria Miglietta e la sonata in do maggiore (op.53) Waldstein, dedicata al conte Ferdinand von Waldstein, mecenate della prima ora di Beethoven, suonata per l’occasione da Alessandro Taverna.
La maratona- tributo al grande compositore tedesco si concluderà alle 23.30 con le ultime tre Sonate: in mi bemolle maggiore (op. 27 n.1), l’opera 110 – definita da Gould «… uno scalo, breve ma idilliaco, sulla rotta di un intrepido navigatore» – e la sonata in do minore op. 111. Protagonisti dell’ultimo atto del lungo programma dedicato a Beethoven saranno Alessandro Taverna e Giovanni Doria Miglietta.
L’ingresso ai concerti è libero ma è necessaria la prenotazione
Per maggiori informazioni e prenotazioni: 089 858422; www.ravellofestival.com