Maltempo: chiesto lo stato di calamità per la Daunia

Maltempo in provincia di Foggia 13 marzo 2016_ le foto della Protezione Civile di Deliceto 3

di Antonietta Montagano

FOGGIA -Il presidente della Provincia Francesco Miglio ha richiesto alla Regione Puglia il riconoscimento dello stato di emergenza nel territorio della Provincia di Foggia, a causa delle forti piogge che hanno colpito la Capitanata in questi giorni e in particolare «… per il comprensorio territoriale dell’Ente al fine di fronteggiare con mezzi e poteri straordinari la situazione di grave crisi determinata dalle abbondanti precipitazioni». L’intensità delle piogge in corso – si legge nel comunicato della Provincia – sta causando «… gravi danni alle sedi stradali di alcune importanti arterie, allagamenti, frane, smottamenti, caduta di alberi e ingombro di detriti, con grave pregiudizio e pericolo per la circolazione veicolare e la pubblica incolumità».

La richiesta è stata trasmessa anche al Dipartimento della Protezione Civile e al presidente del Consiglio dei Ministri.

Dopo le precipitazioni, si  procede alla conta dei danni. Le città più colpite sono state  Foggia, Troia, Lucera ed alcuni centri del Subappennino Dauno. Numerose le chiamate ai Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia e Vigili Urbani da parte dei cittadini in difficoltà per allagamenti di abitazioni e garage. Si sono registrati interventi  per soccorrere automobilisti rimasti in panne, sia per l’acqua che ha invaso le sedi stradali, sia per il fango e i detriti che ostacolavano la circolazione delle vetture, rendendo la circolazione stradale alquanto pericolosa.

Molte le campagne allagate a causa dell’esondazione del fiume Cervaro. Il fiume in piena ha letteralmente inghiottito terreni e strade. Una delle  zone maggiormente interessata dell’esondazione è quella di Passo Breccioso.

Anche in alcune zone dei Monti Dauni si registrano disagi per frane e smottamenti. I territori più colpiti sono quelli percorsi dalle strade statali e provinciali Bovino-Panni e Bovino-Accadia, con particolare difficoltà di circolazione sulla Bovino-Deliceto.

Gli argini del Cervaro hanno ceduto anche in agro di Bovino, inondando un antico mulino adibito a Masseria Didattica.

Intanto  è stata ripristinata la viabilità sulla statale 17, la strada che collega Foggia a Lucera e sulla 90 tra il capoluogo Dauno e Benevento, parzialmente chiusa per il fango che aveva invaso le carreggiate.

Numerosi disagi  si sono registrati anche su alcune tratte ferroviarie. Sono state attivati servizi sostitutivi con autobus.

Lentamente l’emergenza si attenua. C’è  però da chiedersi, perché non si  programmano  degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria  di pulizia  dei materiali che costituiscono ostacolo o restringimenti del flusso degli alvei fluviali e dei canali onde evitare tutti i disagi che puntualmente e sempre più frequentemente si verificano appena piove un po’ di più. Ne beneficerebbero non solo i cittadini ma anche le casse dello Stato che così non dovrebbe far fronte allo stato di emergenza.

smottamento- Sp. 122 Bovino - Deliceto

 

(Foto della Protezione Civile di Deliceto, per gentile concessione)