La Città del Gusto
di Francesco De Crescenzo
MINORI (SALERNO) – Nel piccolo comune della Costa d’Amalfi, che conta appena 2836 abitanti, anche quest’anno è andato in scena il Gusta Minori, kermesse cultural-gastronomica giunta ormai alla ventesima edizione.
Il tema del 2016 è stata la guerra: il cui titolo era Canta Nannì, ca ‘a guerra è fernuta!
Novità di quest’anno è stata la decisione di anticipare a fine agosto, precisamente nei giorni 26-27-28, la realizzazione dell’evento, che solitamente si svolgeva verso la metà di settembre. La decisone è stata determinata dall’afflusso meno cospicuo di turisti rispetto agli anni scorsi, forse per effetto della crisi o per timori legati alle stragi terroristiche che in questi mesi hanno insanguinato l’Europa. Altra novità, la collaborazione con Slow Food Campania- Condotta Costa d’Amalfi.
Nell’arco dei tre giorni dell’evento la piccola Minori si è come sempre trasformata: le vie, le piazze, i vicoli e persino la Villa Marittima Romana, I sec. d.C., sono diventati teatri a cielo aperto, dove sono state rappresentate scene comiche o drammatiche con filo conduttore il tema dell’evento.
Mentre in una piazza veniva rappresentata una scena tratta da Napoli milionaria di Eduardo De Filippo, nella piazzetta antistante la basilica di Santa Trofimena si esibiva un corpo di ballo in un musical curato dalla regista Lucia Amato. Direttore artistico e autore delle musiche Gerardo Buonocore.
Così mentre negli angusti vicoli si svolgeva la scena della zitella inconsapevole di Eduardo, sempre tratta da Napoli milionaria, nella Villa Romana calcava il palcoscenico il bravo attore Ernesto Lama, che già nelle edizioni precedenti della kermesse ha regalato al pubblico la sua professionalità.
Lama recentemente ha interpretato il ruolo di Jacopo nel film A Napoli non piove mai, scritto, diretto e interpretato da Sergio Assisi, ma ha alle spalle una lunga carriera. Dopo gli inizi con il Maestro Roberto De Simone, Ernesto ha al suo attivo tanto teatro e cinema, come Ho visto le stelle e Cose da pazzi di Vincenzo Salemme, fra gli altri.
Lama a Minori ha recitato nel ruolo di Oliviero nella pièce D’estate al ricovero. La scena si svolge in un religioso silenzio, preteso dagli attori, che al momento dell’ingresso del pubblico nella storica struttura, andavano letteralmente a riceverli dicendo appunto che se volevano entrare dovevano fare silenzio.
Quella che all’inizio poteva sembrare una pantomima a sfondo comico, si è rivelata poi la chiave di lettura della rappresentazione. Rinchiusi in un nascondiglio al disotto del livello stradale, ovviamente simbolico, i protagonisti si nascondevano a causa dei rastrellamenti dell’esercito tedesco, chi perché ebreo, chi invece perché nell’età compresa tra i venti e i trentatré anni, chi invece per difendere le virtù della figlia. Ad un certo punto però, i protagonisti escono allo scoperto per cacciare da Napoli l’esercito tedesco, rappresentando così in poco meno di mezz’ora uno spaccato storico che ci riguarda da vicino, il tutto sapientemente orchestrato nella suggestiva cornice di una struttura bellissima.
C’è da dire, per dovere di cronaca, che all’inizio della serata, il presidente della Gusta Minori Corporation Antonio Porpora si è scusato per non aver potuto rinviare l’evento in segno di lutto e di rispetto per le vittime del terremoto. Ha quindi invitato il pubblico ad un minuto di raccoglimento e preghiera.
Oltre al sindaco di Minori Andrea Reale, alla manifestazione era presente anche il governatore della regione Campania Vincenzo De Luca, che ha chiesto di non parlare per rispettare il lutto nazionale, nonché i sindaci di Maiori Antonio Capone e di Tramonti Antonio Giordano.
Tutto questo è stato reso possibile dalla perfetta sinergia tra popolazione, commercianti e amministrazione pubblica. Unica nota stonata, se proprio vogliamo trovare il famoso pelo nell’uovo, è la mancanza di personale che indicasse il percorso da seguire fra una strada e un vicolo, una piazza e l’altra, cosa che nelle precedenti edizioni ha fatto la differenza.
Tutto sommato però, possiamo dire che è stato un degno ventennale per questo evento realizzato nella piccola grande Minori, evento che comuni meglio attrezzati della zona e dell’Italia in generale stenterebbero a realizzare.
Complimenti quindi ai minoresi e arrivederci al prossimo anno.