Vietato fumare, una volta per tutte

di Antonietta Montagano

 

Tempi duri per i fumatori,  con l’entrata in vigore dei nuovi provvedimenti contenuti  nel decreto legislativo sui tabacchi che entrerà  in vigore dal 2 febbraio.

Ecco alcune delle nuove norme inserite nel decreto Green Economy, pubblicato in G.U. n. 13  del 18 gennaio  2016:

  • Dove è vietato fumare: sarà vietato fumare nelle auto, in sosta o in movimento, in presenza di minori o di donne in stato di gravidanza, ma anche all’aperto, nelle “pertinenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e IRCCS pediatrici e nelle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia, neonatologia e pediatria.
  • Si inaspriranno le sanzioni per la vendita ai minori. Per qualsiasi attività che venderà loro sigarette, tabacco o sigarette elettroniche sarà prevista una sanzione che parte da 500 euro fino ad un massimo di 3 mila , con 15 giorni di sospensione dell’attività. Per i recidivi, la multa varierà da un minimo di 1.000 euro ad un massimo di 8mila e la revoca della licenza dell’esercizio, fino alla chiusura della licenza.
  • Si stabilisce un limite di 30 grammi alla vendita del tabacco sfuso, spariranno i pacchetti da 10 sigarette e sulle ricariche per quelle elettroniche dovranno essere apposte delle etichette molto dettagliate.Le nuove regole si concentrano anche su «… alcuni aspetti dell’etichettatura e del confezionamento dei prodotti del tabacco, comprese le avvertenze relative alla salute che devono figurare sulle confezioni».

Queste alcune delle scritte  che si troveranno sui pacchetti: “Il fumo causa il 90% dei casi di cancro ai polmoni”, “Il fumo causa ictus e disabilità”, “Il fumo può uccidere il bimbo nel grembo materno”; “ Il fumo riduce la fertilità”, ”Il fumo aumenta il rischio di impotenza”. Ci saranno  immagini crude sui pacchetti,  che dovranno occupare i due terzi della superficie della confezione.

Quanto al tabacco da fumo, ciascuna confezione unitaria conterrà la dicitura “Il fumo uccide – smetti subito»” e “Il fumo del tabacco contiene oltre 70 sostanze cancerogene”, ma anche informazioni a sostegno di chi vuole smettere, come l’indicazione “n. verde 800.554.088 per smettere di fumare”.

  • Le nuove norme vietano anche la pubblicità di liquidi o ricariche per sigarette elettroniche contenenti nicotina all’interno di programmi rivolti ai minori, e nei quindici minuti precedenti e successivi alla trasmissione degli stessi in televisione nella fascia oraria dalle 16 alle 19, nonché la pubblicità sulla stampa quotidiana e periodica, nelle sale cinematografiche in occasione della proiezione di film destinati prevalentemente alla visione da parte dei minori.
  • Vietato gettare i mozziconi per terra. Gettarli a terra sarà vietato per legge. Il ddl sulla Green economy (la legge 28 dicembre 2015 n. 221, pubblicata in GU il 18 gennaio 2016), nell’articolo 40 sui «Rifiuti di prodotti da fumo e rifiuti di piccolissime dimensioni» si legge inoltre che « È vietato l’abbandono di mozziconi dei prodotti da fumo sul suolo, nelle acque e negli scarichi».
  • Infine, il divieto come recita l’ Art. 232-ter è esteso anche all’ abbandono di  rifiuti  di  piccolissime dimensioni. Al fine di preservare il decoro urbano  dei  centri abitati  e  per  limitare  gli  impatti  negativi   derivanti   dalla dispersione incontrollata nell’ambiente di  rifiuti  quali scontrini, fazzoletti di  carta  e  gomme  da masticare. Ne è vietato l’abbandono di tali rifiuti  sul  suolo,  nelle acque, nelle caditoie e negli scarichi». Chiunque violi tale divieto è punito con la sanzione amministrativa da  euro  30  a euro 150. Se l’abbandono riguarda i rifiuti di prodotti da fumo, la  sanzione  amministrativa sarà aumentata fino al doppio.

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